OSIMO «Signora suo figlio è nei guai, ha avuto un incidente e abbiamo bisogno subito di soldi». Era iniziata così la telefonata martedì nel tardo pomeriggio. Uno sconosciuto si è spacciato come un legale amico del figlio di una 70enne osimana che abita in via Santissimi Benvenuto e Rocco, zona San Giovanni, nella periferia della città. La donna, vedova, abita sola e in un primo momento si è spaventata ed ha creduto a quel signore che le chiedeva dei soldi necessari per risolvere i problemi del figlio.
Il tranello
«Di quanto ha bisogno?» le ha chiesto.
Le due donne allora decidono di chiamare i carabinieri di Osimo per farli arrivare prima del truffatore e provare ad incastrarlo. I militari, che già erano alle prese da tempo con altre segnalazioni simili, si catapultano in via Ss. Benvenuto e Rocco nella speranza di coglierlo con il malloppo in mano sull’uscio di casa della donna. In quattro, tutti in borghese, si aggirano quindi nel rione in attesa del malfattore che pensava di arraffare i mille euro alla povera madre mandata nel panico. Invece l’uomo quando arriva ferma l’auto in un parcheggio lungo la vicina via San Giovanni e nota subito un insolito movimento, come se conoscesse già i volti dei residenti e non si fidasse di quelli nuovi intravisti.
E’ rimasto allora fermo in auto senza suonare il campanello della signora e ad un certo punto ha deciso di desistere accendendo il motore della sua auto per andarsene. I carabinieri alla fine sono stati costretti ad avvicinarlo prima che se ne andasse e, pur senza riuscire a coglierlo in flagranza di reato e dunque ad arrestarlo o quantomeno denunciarlo per tentata truffa, con l’aggravante di una vittima fragile come la 70enne vedova - che ha fatto denuncia -, sono riusciti comunque a identificarlo. Si tratta di un giovane, comunque sopra i 30 anni, di origine campana, che è della zona conoscendo bene una stradina secondaria come via Ss. Benvenuto e Rocco, e che potrebbe rappresentare il braccio armato di chi aveva effettuato la telefonata.
Gli accertamenti
I carabinieri stanno ora indagando per chiarire l’accaduto e accertare se l’uomo ha precedenti simili. Dovranno risalire a precedenti truffe o tentate truffe con lo stesso modus operandi per capire se il campano identificato in zona San Giovanni fosse riconducibile a quegli episodi. Intanto il colpo dell’altra sera, grazie ai dubbi della 70enne e alla prontezza della vicina, è andato fortunatamente a vuoto, ma in altre circostanze le vittime sono state meno fortunate. La truffa del falso avvocato ha fatto centro, ad esempio, ad Ancona dove un paio di giorni fa due distinti raggiri hanno riguardato un 82enne e un 85enne.