Osimo, Passatempo piange Nico
morto a 16 anni sulla strada di casa

Nicola Solustri
Nicola Solustri
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Mercoledì 9 Marzo 2016, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 05:40

OSIMO - Sedici anni da compiere a maggio, una vita da vivere. Ma quella di Nicola Solustri si è spezzata sulla Montefanese. E' morto nella incredibile carambola che ha visto coinvolte due auto e tre scooter. Su uno di questi, l'ultimo della fila, viaggiava Nicola, studente dell'Alberghiero di Loreto e portiere delle giovanili della Passatempese, che stava rientrando a casa con due amici scooteristi sulla strada che collega due frazioni di Osimo, Padiglione a Passatempo. All'improvviso una auto frena per la coda, i due con lo scooter che precedono Nicola la schivano. Un'altra vettura che proveniva dal senso opposto per evitarli finisce nel fosso laterale. Il giovane calciatore perde il controllo del motorino e centra in pieno proprio il Suv finito fuori strada. Un urto tremendo, il sedicenne cade sull'asfalto e perde il casco. Il resto è la cronaca di una tragedia. Nicola, figlio unico, è morto sul colpo, a 500 metri da casa. 
 




Passatempo ripiomba nell'incubo. Un altro angelo se ne va. La frazione a sud di Osimo torna a piangere la vita spezzata di un giovane di belle speranze. L'ennesimo incidente mortale ha strappato all’amore dei familiari e degli amici Nicola Solustri, amante delle moto e del calcio. 

Figlio unico, Nicola lascia nella disperazione la mamma Fabiola Giaconi, passatempese doc, titolare del negozio “Desideri” in corso Mazzini, e il papà Andrea, originario di Jesi, operaio. A piangerlo anche lo zio, il medico Marco Montesi. Classe 2000, Nicola era il portiere della squadra Allievi della Passatempese. "Nicola era vivace, sempre molto sorridente. Un giovane solare e brillante, con la passione per le moto e per il calcio. Era il nostro portiere nella squadra Allievi, molto prestante fisicamente, alto, promettente anche calcisticamente in ottica prima squadra" lo ricorda il presidente Tonino Sabbatini. Sabbatini poi con la tristezza nel cuore non può non ricordare che questa è solo l'ultima di tante tragedie simili che hanno colpito Passatempo e le frazioni a sud di Osimo: "Quanti ragazzi abbiamo perso in questo modo. Passatempo ha come una maledizione, sono troppi i giovani che piangiamo da queste parti".  Per questo ogni estate c’è la Festa degli Angeli, per onorare chi non c'è più, chi ha lasciato la vita troppo presto. Un altro di angelo allungherà adesso la triste lista di coloro che saranno ricordati per sempre a Passatempo.
 

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