Osimo, addio ad Aurelio Cecati
l'imprenditore che amava il calcio

Aurelio Cecati
Aurelio Cecati
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Martedì 8 Agosto 2017, 09:41
OSIMO - San Biagio piange Aurelio Cecati, 82 anni, imprenditore artigiano e presidente onorario della squadra di calcio della frazione. Se ne è andato domenica sera verso le 22 nella sua casa di via Montegalluccio. Un’intera comunità in lutto, come il mondo dello sport locale, quello del calcio in particolare, di cui Aurelio è stato un protagonista autentico, ammirato per la sua passione e semplicità. 
Fondatore del San Biagio nel 1978, si è spento proprio in prossimità del quarantennale della società biancorossa, la sua amata creatura. Da sempre dirigente, negli anni Novanta si accollò l’onere di guidare come presidente il club in un momento critico, riuscendo a salvarlo da acque torbide e dandogli nuova stabilità, fino a lasciare il testimone a inizio anni Duemila all’attuale presidente Maurizio Fagotti. Ma Aurelio del San Biagio è rimasto, ed era ancora, il presidente onorario, l’uomo simbolo, la figura storica che collegava gli albori del piccolo club di quartiere alle ambizioni di una società che sta cercando di sviluppare di nuovo il settore giovanile assieme alla Giovane Offagna San Biagio, lasciando la sua eredità di dirigente al nipote Nicola. A ricordarlo ieri oltre al sodalizio biancorosso, anche tanti ex calciatori e sostenitori che l’hanno visto impegnarsi per quasi 40 anni a favore dello sport sambiagese. 
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