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Folla e commozione ai funerali di Lorenzo Manuali
Folla e commozione ai funerali di Lorenzo Manuali
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Sabato 25 Giugno 2016, 06:05

OSIMO - Chiesa gremita, tra lacrime, dolore e incredulità ieri mattina alla Sacra Famiglia per il funerale di Lorenzo Manuali, il 43enne presidente della Sportware che si è tolto la vita martedì sera lanciandosi dal viadotto dell'A14 a Tortoreto. Un volo di oltre 100 metri per farla finita, travolto dalle preoccupazioni e da uno stato depressivo che da un anno e mezzo lo assaliva ciclicamente. Tra le cause principali di quello stato vulnerabile, lo stress ingestibile, c'era anche l'accertamento dell'Agenzia delle Entrate nei confronti della sua società sportiva. Un verbale che, accusandola di non fare ad esempio abbastanza assemblee sociali all'anno, considerava la Sportware non come società sportiva dilettantistica, chiedendone dunque la revoca di tutte le agevolazioni fiscali. Ma Lorenzo e i suoi amici, che da 23 anni attraverso la Sportware organizzava tornei di calcio a 5 e a 8 tra Ancona e Macerata, si è opposto aprendo un contenzioso anziché transare al ribasso la sanzione. «Siamo sempre stati onesti, lo sport per noi è passione, è per tutti, niente interessi personali, invece ci hanno fatto sentire dei poco di buono» avevano raccontato nei giorni scorsi gli amici più stretti della Sportware, spiegando il perché anche Lorenzo, di solito solare e appassionato, da un anno era a fasi alterne travolto dal pessimismo e dalle paure, fino alla tragica fine di martedì. Su Facebook in questi giorni tanta gente comune ha chiesto più flessibilità e umanità in tema di accertamenti fiscali.

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