Bruciature sulle braccia del down
Il bullo si difende: «Era un gioco»

La fermata dei bus al maxiparcheggio di Osimo
La fermata dei bus al maxiparcheggio di Osimo
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Lunedì 20 Febbraio 2017, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 10:12
OFFAGNA - Persino bruciature con l'accendino sul braccio. «Ma era solo un gioco», si è difeso uno dei bulli. Emergono ulteriori inquietanti particolari sulla vicenda del ragazzo down picchiato. Mentre si attendono gli esiti delle indagini dei carabinieri, insegnanti e studenti dell’Einstein Nebbia di Loreto hanno organizzato un’assemblea per stamattina, per denunciare l’accaduto, chiedere provvedimenti contro i bulli e mostrare solidarietà alla vittima. L’obiettivo è organizzare per venerdì un corteo. 

I genitori del 18enne, E.S. le sue iniziali, hanno sporto denuncia ai carabinieri di Osimo. Cinque i giorni di prognosi indicati nel certificato medico rilasciato per le contusioni subite dall’aggressione avvenuta giovedì al maxiparcheggio di Osimo . I genitori del ragazzo, Barbara M. e Massimo S., vogliono chiarezza per interrompere «le vessazioni continue che subisce da alcuni coetanei». Da tempo dei ragazzi offagnesi, alcuni minorenni, lo avrebbero preso di mira.

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