NUMANA - Della Città Ideale era rimasta l’insegna scolorita su uno sfondo di erbacce, impalcature arrugginite e scheletri di edifici vuoti. A rompere il silenzio di quella landa desolata che sembrava destinata a rimanere la più grande incompiuta di Marcelli – un imponente progetto avviato nel 2010 con la demolizione del Santa Cristiana ma poi rimasto al palo, sfiancato da lunghe vicende giudiziarie - sono finalmente arrivate le ruspe. Ed un nuovo cartello: Costa Conero.
E’ questo il nome del nuovo complesso residenziale che in via Litoranea darà vita a oltre 200 alloggi di alto profilo, i primi in consegna già l’estate prossima.
Il pool
A ribattezzarlo è stato il team di imprenditori dell’ascolano, riuniti nella società di scopo 24immobiliare Spa con sede a Perugia, che nell’agosto 2021 ha chiuso l’affare al tribunale di Ancona per oltre 10 milioni di euro.
Il profilo green
Il progetto ha un profilo green per l’impiego di specifiche tecniche costruttive e l’utilizzo di materiali innovativi, ma anche per la forte presenza di verde attorno agli edifici e per l’alimentazione energetica da fonti rinnovabili, impianti di raccolta e sfruttamento dell’acqua piovana, sistemi antisismici e di isolamento con vernici naturali. «L’intervento di pulizia e messa in sicurezza, iniziato nelle scorse settimane, segna l’avvio di un progetto che porterà a riqualificare quest’area strategica per la città di Numana, da anni ridotta in condizioni di degrado. E’ un tassello importante che si aggiunge al nostro sistema ricettivo» afferma il sindaco Gianluigi Tombolini.
Le opere
Quanto alle opere compensative, il vecchio accordo siglato dal Comune con la precedente proprietà, poi fallita, prevedeva la realizzazione di una via parallela al lungomare per collegare Marcelli a Porto Recanati, la costruzione di case popolari, una scuola materna, un parcheggio pubblico e la sistemazione della pavimentazione del centro storico. «Le trattative sono in corso ed è ancora prematuro parlarne - spiega Tombolini -. Certo le condizioni attuali sono molto diverse da quelle iniziali. La priorità è sistemare al più presto la zona e dare ulteriore impulso all’economia di Marcelli».