MONSANO - E’ stato identificato dai Carabinieri della Compagnia di Jesi il giovane magrebino che, completamente ubriaco, avrebbe innescato una accesa lite col buttafuori della discoteca Miami sabato notte e poi, incitato da altri coetanei anche quelli ubriachi, avrebbe trasformato la lite in un parapiglia generale che ha visto coinvolti una quindicina di nordafricani tutti ubriachi. E’ successo tutto all’esterno del locale, tra l’area del parcheggio e la strada, non dentro al Miami tant’è che gli avventori della serata afro-latina “Mamacita” non si sono accorti di nulla.
Il provvedimento
Il giovane, un 20enne magrebino residente in provincia di Ancona e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per lesioni personali e sanzionato per ubriachezza molesta.
Intanto, il branco ha fatto eco aggredendo gli altri presenti, ed essendo tutti fuori controllo per via dell’abuso alcolico, ne è scaturito un parapiglia anche con altri ragazzi che erano usciti per fumare o telefonare. Spintoni e scazzottate, che hanno coinvolto alla fine circa 15 persone in un contesto molto più numeroso di giovani. All’arrivo dei Carabinieri - oltre al Radiomobile di Jesi anche altre 3 pattuglie dai comandi del Provinciale di Ancona – qualcuno si è allontanato, gli altri rimasti lì sono stati bloccati, allontanati e identificati. Due i feriti: si tratta del magrebino (con qualche contusione) e del buttafuori che ha riportato una ferita alla testa e diverse contusioni. Sono stati entrambi medicati a Torrette. Ora i carabinieri stanno procedendo agli accertamenti del caso: non è escluso che oltre alla denuncia e alla sanzione amministrativa, per il magrebino vengano richieste altre misure preventive, considerata la sua attitudine a girare ubriaco per i locali e innescare risse.
La voce del locale
Dal canto suo la discoteca prende le distanze da quanto avvenuto, sottolineando attraverso il responsabile della sicurezza Diego Borocci che «le telecamere del nostro perimetro hanno ripreso i fatti, avvenuti all’esterno del locale e nelle vicinanze dei tre chioschi ambulanti che distribuiscono panini e bibite in bottiglie di vetro, le stesse bottiglie che sono state usate in modo improprio dai ragazzi per colpirsi». «Infatti - continua - il Miami vieta la somministrazione di bevande in bottiglie al bar e l’ingresso di chi le porta dall’esterno. A picchiarsi sono stati una quindicina di magrebini ma attorno c’era altra folla che assisteva. Due sono rimasti feriti, uno per maneggiare un vetro di bottiglia e un altro che ha ricevuto un pugno al labbro».