ANCONA - Vigilanza rafforzata nelle Marche, anche con unità antiterrorismo dei carabinieri, a Loreto, città che ospita uno dei santuari mariani più importanti del mondo, e sugli altri "obiettivi sensibili" della regione (oltre ai luoghi di culto, porto, aeroporto e stazioni ferroviarie) dopo gli ultimi attentati dell'Isis a Bruxelles.
Già dalle prime ore a Loreto per verificare di persona la situazione, il questore di Ancona Oreste Capocasa è tranquillo: "Tutto funziona bene. C'è stato un grosso afflusso di fedeli, specie per la messa delle 11, ma direi che possiamo stare tranquilli. C'è un buon apparato, che sta funzionando bene", con una buona sinergia tra polizia, carabinieri e Esercito.
"Abbiamo recepito - aggiunge Capocasa - la circolare del capo della polizia Alessandro Pansa", con cui, a seguito dello stato di pre-allarme per "probabili o imminenti atti terroristici", è stato disposto il rafforzamento dei controlli anche in prossimità di caselli, barriere e snodi stradali maggiormente congestionati, e la vigilanza è palpabile anche se discreta. Nelle Marche, peraltro, il dispositivo di sicurezza è già a pieno regime dopo gli attentati di Parigi. Ad Ancona sono già operative le unità antiterrorismo oltre a 55 militari dell'Esercito.