Macerata-Loreto: centomila preghiere
illuminano la notte dei pellegrini

La notte del pellegrinaggio (da twitter)
La notte del pellegrinaggio (da twitter)
2 Minuti di Lettura
Domenica 12 Giugno 2016, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 16:38

LORETO - L'arrivo a Loreto «sotto la pioggia, ma con il cuore pieno di gioia». Così, questa mattina, si è concluso il pellegrinaggio Macerata-Loreto: nemmeno il maltempo è riuscito a scalfire la gioia dei partecipanti che, come ogni anno, sono giunti da ogni parte di Italia per partecipare a questo gesto di devozione.

 

 


Mancano ancora i numeri ufficiali ma si stima che almeno centomila persone abbiano percorso il cammino, nato come gesto di ringraziamento al termine dell'anno scolastico e divenuto un momento di aggregazione e di speranza per tutta la comunità che ieri sera ha preso le mosse dallo stadio Helvia Recina con l'auspicio di Papa Francesco.

In mattinata è stato il cardinale Edoardo Menichelli, che ieri sera aveva celebrato la messa, ad accogliere i pellegrini a Loreto. In piazza dela Madona sono state raccolte le intenzioni di preghiera dei pellegrini arrivati a Loreto che sono poi state deposte nel braciere di fronte  alla Santa Casa.

I più anziani hanno approfittato di pulmini e auto messi a disposizione dall'organizzazione per poi coprire l'ultimo chilometro a piedi mentre la più giovane dei pellegrini è Lorenza di appena due mesi. A Chiarino la sosta per la colazione, con 36 tavoli di dolci e bevande calde, distribuiti dai volontari insieme alle fiaccole. Sul sagrato della Basilica il saluto dei vescovi: il card. Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona, il delegato pontificio di Loreto mons. Giovanni Tonucci, il vescovo di Macerata mons. Nazzareno Marconi, e mons. Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA