Il soprintendente denuncia
mezza giunta comunale

La vecchia fornace di Loreto
La vecchia fornace di Loreto
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Venerdì 19 Settembre 2014, 01:17 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 17:54
LORETO - Una denuncia alla Procura della Repubblica contro l'approvazione delle lottizzazione all'interno del complesso della ex Fornace in localit Pizzardeto.

La firma è quella di Stefano Gizzi, attuale soprintendente per i Beni Paesaggistici ed Architettonici delle Marche che già nei mesi scorsi aveva preso posizione contro l'Amministrazione lauretana per la rimozione delle bancarelle da piazza della Madonna. Nell'atto viene contestata l'adozione della delibera del 7 agosto con cui il sindaco Paolo Niccoletti, il vicesindaco Paolo Casali e gli assessori Roberto Bruni e Dino Elisei hanno dato il via libera alla costruzione di un villaggio residenziale e della nuova scuola pubblica a servizio della frazione.



Secondo la Soprintendenza, che ieri mattina avrebbe posto un nuovo vincolo di carattere archeologico sulla vecchia fornace Hoffman, i quattro amministratori avrebbero agito senza tenere conto del parere negativo espresso dall'ente e del dettato della Provincia di Ancona che prevedeva che il progetto fosse sottoposto alle procedure di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Impatto Ambientale. Si apre così una nuova pagina nel già complesso iter attuativo, per il quale si erano mobilitati anche Italia Nostra e Ambiente da Salvare.



L'atto adottato è confortato dalle verifiche dei tecnici competenti - risponde Niccoletti -. Sulla vicenda si sono espressi Provincia, Soprintendenza e la direzione regionale con più pareri contrastanti nel tempo (da quando la pratica è stata posta all'attenzione degli enti superiori, si sono avvicendati tre soprintendenti che avrebbero fornito indicazioni diverse, spiega il sindaco)".



Dai controlli sarebbe emerso che "la zona non era vincolata" e l'area "presenta due esclusioni specifiche da Via e Vas dal 2009". Per evitare cause milionarie con il lottizzante si è dunque deciso di andare avanti. "Abbiamo comunque comunicato agli enti e alle associazioni interessate la nostra disponibilità ad illustrare la coerenza delle procedure".



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