Lasciano le perle, fanno il pieno di oro
Colpo grosso dei banditi superstiziosi

Lasciano le perle, fanno il pieno di oro Colpo grosso dei banditi superstiziosi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Novembre 2018, 04:50
ANCONA - Hanno usato martelli e piedi di porco per scardinare le porte blindate. Un fracasso in pieno giorno, eppure nessuno, in questo condominio di cinque piani, si è accorto di nulla, anche perché il cane di una delle famiglie derubate probabilmente è stato narcotizzato. Così i malviventi hanno svaligiato due appartamenti in via De Gasperi 78 e per poco non sono riusciti ad entrare in un terzo, sempre nello stesso palazzo.

 

Hanno provato a forzare la serratura ma hanno lasciato il lavoro a metà, messi in fuga forse da qualche rumore. È accaduto mercoledì mattina, fra le 11 e le 13. Indagano i carabinieri del Norm. È di svariate migliaia di euro il bottino raccolto da ladri superstiziosi, che hanno rinunciato alle perle - portano sfortuna, secondo le tradizioni popolari rom - ma hanno arraffato tutto l’oro che c’era. Sono passati dal portone principale (che presenta segni di scasso) o dal garage condominiale, sono saliti fino al quarto piano e qui hanno preso di mira due abitazioni, una dirimpetto all’altra. 

Il colpo grosso l’hanno fatto in quella di un ex dipendente dell’Api e della moglie. «Io sono rientrata alle 13, mio marito era uscito alle 11 - racconta lei -. In quelle due ore hanno fatto tutto questo disastro. Sono andati dritti in camera da letto e l’hanno messa a soqquadro, lanciando i vestiti ovunque. Dal comò e dai cassetti hanno preso l’oro, tra cui un girocollo, un bracciale di mia madre che se n’è andata da poco e un anello che mi aveva regalato mia suocera per il matrimonio». Ricordi di una vita in fumo. Ma le perle no, quelle non le hanno toccate. «C’era una collana, ma l’hanno lasciata lì, rompendola per prendere il moschettone d’oro». Ecco perché i ladri potrebbero essere di etnia rom. Un ricco furto, a cui si aggiungono i danni materiali: per fare irruzione hanno scardinato la porta d’ingresso rinforzata, prendendo a martellate la parte meno resistente, dopo aver smontato uno stipite e senza manomettere la serratura (troppo complicato). In questo modo sono riusciti a piegare i perni in metallo e ad aggirare la blindatura. Ladri professionisti: almeno due, più un terzo a fare da palo in strada. Più semplice è stato entrare nell’appartamento di fronte, dove vive un’insegnante di inglese col marito: quando è uscita, non aveva chiuso bene la porta blindata, che comunque i ladri hanno danneggiato. «Hanno smontato uno stipite e l’hanno appoggiato alla parete - racconta -. Da noi non c’era niente da rubare, già tre anni fa mi avevano portato via tutto. Stavolta hanno preso giusto un paio di braccialetti, ma hanno messo sotto sopra la camera da letto e il mio studio».
Il cagnolino

In casa c’era Giotto, il cagnolino della coppia. Era chiuso in cucina, «credo che l’abbiano addormentato con uno spray perché nessuno l’ha sentito abbaiare». Non contenti, i banditi sono scesi al piano di sotto e hanno tentato di entrare in casa di un’altra famigliola con due bambine piccole. Hanno provato a forzare la serratura, ma hanno dovuto rinunciare e darsi alla fuga, forse sentendo qualcuno entrare nel palazzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA