Il padre si sente male, il figlio disperato
si butta dal balcone: è gravissimo

Il padre si sente male, il figlio disperato si butta dal balcone: è gravissimo
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Lunedì 16 Gennaio 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 19:43
JESI - Si getta dal balcone dopo che i sanitari avevano soccorso il padre, colpito da scompenso cardiaco. Doppia emergenza in un'abitazione alla periferia della città. L'allarme è scattato alle 8,30. Al 118 arriva una chiamata per un uomo di 86 anni colpito da malore. Sul posto l'automedica e l'ambulanza della Croce verde. Il pensionato ha uno scompenso cardiaco, va trasportato con un codice rosso all'ospedale. Mentre viene caricato in barella, dalle altre stanze si sentono grida disperate. I sanitari pensano a una comprensibile reazione dovuta allo choc per il malore del congiunto, quindi parte la corsa a sirene spiegate verso il “Carlo Urbani”. Neanche 40 minuti dopo, dalla centrale operativa del 118 di Ancona arriva una seconda chiamata, che dirotta l'ambulanza allo stesso indirizzo di prima. Un altro codice rosso. Stavolta devono tornare a prendere uno dei due figli del pensionato, che in preda alla disperazione e a una crisi, s'era buttato dal balcone poco dopo la partenza dell'ambulanza. Un volo di cinque metri, le sue condizioni sono gravissime: ha battuto la testa provocandosi un grave trauma cranico alla base occipitale. L'uomo è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata.
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