Jesi, giovane infermiera accusa
"Stuprata dal mio ex compagno"

Sempre più donne vittime di violenza tra le mura domestiche
Sempre più donne vittime di violenza tra le mura domestiche
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- Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 05:25
JESI - Quando l'amore sbocciato sul social network si tramuta in maltrattamenti domestici e violenza sessuale. Era stato un colpo di fulmine arrivato attraverso il terminale del pc a far avvicinare un’infermiera di Jesi, 38 anni, e G.D.L, un quarantenne siciliano con il quale nel 2015 avevano intrapreso una convivenza. Ma l'incantesimo si era ben presto rotto, tanto da spingere la donna che lavora ad Ancona, a sporgere denuncia nei confronti dell'ormai ex compagno anche per stupro. Ieri la vicenda è approdata in aula davanti al tribunale collegiale. Ma il processo è subito slittato al 5 aprile quando si entrerà nel vivo del dibattimento. 
L'imputato, difeso dall'avvocato Stefano Radovani, si trova attualmente in carcere a Pesaro e cercherà di dimostrare di non essere stato un compagno manesco e neanche uno stupratore. Nel frattempo, però, le accuse a suo carico sono pesanti: maltrattamenti domestici, lesioni personali e violenza sessuale ai danni della trentottenne, madre di una bimba, che si è costituita parte civile in giudizio tramite l'avvocato Iacopo Casini Ropa. Dopo un primo periodo di normale convivenza, secondo l'accusa, sarebbero iniziati i problemi. I maltrattamenti sarebbero andati avanti da settembre a novembre del 2015 a casa di lei. Le condotte dell’uomo si sarebbero fatte intollerabili al tal punto da consigliare l'infermiera a troncare la relazione e a “cacciare” il compagno dall’abitazione.
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