La ragazza contesa fa scoprire
la centrale dello spaccio: arrestato

La ragazza contesa fa scoprire la centrale dello spaccio: arrestato
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Mercoledì 17 Maggio 2017, 15:12 - Ultimo aggiornamento: 17:27

JESI - Aveva allestito una piantagione di marijuana nella sua camera da letto, nascosta in una cabina armadio di otto metri quadrati coibentata e dotata di filtri, lo studente universitario di 30 anni che la polizia di Jesi ha scoperto a seguito di una violenta lite scoppiata per motivi sentimentali. Il trentenne è stato denunciato per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per lesioni aggravate. A mettere sulle sue tracce la polizia una telefonata anonima su un litigio a colpi di mazze da baseball in corso in un appartamento di via Mercantini, in zona centro. Coinvolti nella rissa tre jesini tra i 25 ed i 30 anni, con una ragazza contesa dal presunto spacciatore e da un secondo giovane; nella colluttazione quest'ultimo finiva all'ospedale con una prognosi di 10 giorni per contusioni.

Sembra che la ragazza e il ferito non siano comunque implicati nella vicenda di spaccio. Gli agenti da tempo tenevano d'occhio la palazzina per un via vai sospetto di ragazzi. Hanno così fatto irruzione nell'appartamento rinvenendo 8 piante di marijuana in piena fioritura nascoste nella cabina armadio. La serra, di plexiglass, era schermata e ad alto contenuto tecnologico, con ventilatori, umidificatore, luce e filtri per ripulire l'aria della camera da letto da ogni traccia di odore. Sono stati trovati anche 30 grammi di hascish, 20 di cocaina, 200 grammi di marijuana pronta per essere spacciata e 3.000 euro in contanti.

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