FILOTTRANO - Un 35enne filottranese, disoccupato, finisce ai domiciliari per aver violato l’ordinanza che gli impediva di avvicinarsi alla madre, dalla quale era stato accusato di minacce ed estorsione. E’ la storia di una situazione famigliare critica e in parte già nota alle forze dell’ordine. Il 35enne era senza lavoro da tempo e bisognoso di soldi. Li chiedeva di continuo alla madre. Non è chiaro per farci che cosa, ma non risulterebbe comunque tossicodipendente. Forse con quei soldi doveva semplicemente arrivare a fine mese.
Sta di fatto che li chiedeva alla mamma, vedova di circa 60 anni, sempre più insistentemente, anche con modi arroganti, fino a diventare minaccioso e a estorcerle più volte somme per centinaia di euro, per un totale di qualche migliaio.
Misura cautelare
Il tribunale alla luce della denuncia fatta partire dell’Arma fece emettere ad agosto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla mamma. Quanto di peggio possa immaginare una donna ma la situazione era ormai tale da non poter fare altrimenti e tenere il figlio lontano almeno 500 metri dai luoghi da lei frequentati. Invece domenica sera, durante un normale controllo del territorio, una pattuglia dei carabinieri di Filottrano ha trovato il 35enne a poche decine di metri dall’abitazione della madre, violando quindi l’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria nei suoi confronti. Colto in fragranza di reato, l’uomo è stato bloccato sul posto e ieri il tribunale ne ha confermato l’arresto disponendo per lui i domiciliari a Filottrano.