FALCONARA - Sono entrati nell’oreficeria, lo hanno imbavagliato per impedirgli di gridare, lo hanno fatto sedere all’interno del negozio, si sono fatti consegnare le chiavi di cassetti e casseforti e hanno arraffato in pochi minuti tutto ciò che potevano, denaro contante e oggetti in oro. Il bottino è stato comunque magro perché nell’oreficeria c’erano poche cose di valore a portata di mano dei rapinatori. Resta la grande paura vissuta da Antonio Cettineo, 74enne storico gioielliere falconarese.
La ricostruzione
Alle 19,30 di mercoledì due uomini sono entrati nel suo negozio, in via Flaminia 560, lo hanno avvicinato e repentinamente immobilizzato.
Il gioielliere imbavagliato è stato fatto sedere su una sedia ed è stato tenuto sotto controllo dai due uomini che erano a volto scoperto e che nel frattempo hanno rovistato in alcuni armadi e contenitori. Hanno aperto la cassa da cui hanno prelevato i contanti, circa 900 euro.
Poi sono passati ai contenitori dei monili e dei gioielli ma hanno avuto l’amara sorpresa di trovarsi di fronte a poche cose di valore, tanto che hanno potuto impossessarsi solo di alcuni oggetti dorati per un valore di poche centinaia di euro, così che il danno economico subito da Antonio Cettineo ammonta a circa 1200 euro. Il colpo è durato pochi minuti e, quando sono usciti dal negozio, i due banditi hanno tolto il bavaglio a Cettineo che ha potuto presto dare l’allarme e chiamare le forze dell’ordine. I carabinieri della tenenza di Falconara, guidati dal tenente Giuseppe Esposito, per tutta la giornata di ieri hanno preso in esame le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e stanno effettuando indagini serrate. I due uomini potrebbero essere anche di nazionalità straniera, benché l’orefice non sia stato in grado di confermarlo.