Fabriano, la truffa corre sul web, beffati
tre ragazzi: avevano versato 1400 euro

Fabriano, la truffa corre sul web, beffati tre ragazzi: avevano versato 1400 euro
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Sabato 28 Ottobre 2017, 11:00
FABRIANO - Risparmiare a tutti i costi a volte può diventare un’arma a doppio taglio e se non ci si affida a siti specializzati il rischio di rimanere senza soldi e senza l’oggetto del desiderio è sempre dietro l’angolo. 
E’ accaduto recentemente a tre giovani fabrianesi che hanno acquistato online un mini escavatore, quattro cerchi in lega per l’auto sportiva e un I-Pad. Tutti prodotti pubblicizzati nella nuova frontiera del commercio, quella online, a prezzi modici.
 
Così, pensando di fare l’affare del secolo, hanno iniziato una trattativa tramite telefonino o conversazione email, hanno visionato la merce e confermato l’intenzione di concludere l’acquisto quanto prima versando una caparra su un conto corrente o una carta prepagata. I soldi sono arrivati a destinazione, i pacchi tanto attesi no. Tre truffe ad altrettanti fabrianesi, per un importo complessivo di 1.400 euro, sono state messe a segno da tre italiani che sono stati identificati e denunciati dagli agenti della polizia agli ordini del commissario capo, Sandro Tommasi.
Nel dettaglio un 36enne ha versato una caparra di 500 euro su una Postepay e si è recato nel vicentino per ritirare il mezzo, ma giunto sul posto, si è trovato di fronte un edificio in stato di abbandono: ha atteso l’arrivo del venditore occasionale e dopo un’oretta è risalito in macchina e tornato a Fabriano. Un altro caso ha visto come protagonista un giovane che ha versato la caparra di 500 euro per l’acquisto di quattro cerchi in lega per l’auto sportiva. Al suo domicilio, però, la merce non è mai arrivata. Un altro trentenne voleva acquistare un I-Pad a prezzi contenuti rispetto a quelli dei negozi. 

Dopo una serie di trattative si è accordato per versare subito 400 euro su un conto bancario: denaro ritirato, venditore dileguatosi e I-Pad mai consegnato dall’addetto delle spedizioni. Tutti e tre hanno presentato regolare denuncia. I poliziotti, a conclusione delle indagini, hanno rintracciato e denunciato per truffa i tre italiani.
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