A zonzo in centro storico con la droga
in tasca: denunciati due giovani

FABRIANO - Sorpresi con alcuni grammi di marijuana nel centro storico. Due giovani di 23 e 26 residenti in Umbria sono stati segnalati come assuntori di sostante stupefacenti. Sono stati fermati, nei giorni scorsi, in piazza del Comune, mentre passeggiavano in piena notte con un tubetto in tasca contenente marijuana. Il controllo rientra nel potenziamento del servizio di prevenzione per le vie della città voluto dal questore di Ancona, Oreste Capocasa. Nel mirino lo spaccio di droga. Per arginare il fenomeno gli agenti del commissariato di Fabriano hanno controllato centinaia di persone e veicoli sia di giorno che nelle ore notturne, elevato sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada e hanno segnalato alla prefettura due giovani come assuntori.

Sono due ragazzi italiani di 23 e 26 anni residenti in Umbria, uno già noto alle forze dell’ordine per reati di spaccio. Il più grande, alla vista della volante, si è posto da subito in atteggiamento sospetto mostrando segni di nervosismo nei confronti degli agenti che stavano procedendo al controllo della carta di identità e la carta di circolazione della loro auto. Durante la perquisizione personale è stato sequestrato un tubetto contente alcuni grammi di marijuana per uso personale. I poliziotti agli ordini del commissario capo Sandro Tommasi hanno intensificato i controlli nelle principali vie di accesso alla città e, vista la stagione estiva, anche in centro storico, ai giardini pubblici e nei pressi delle attività commerciali. Recentemente hanno arrestato un 21enne originario di Fabriano per detenzione di droga ai fini di spaccio. E’ stato fermato mentre passeggiava in centro con una rivista sottobraccio al cui interno aveva nascosto un sacchettino di cellophane contente alcuni grammi di marijuana. Da qui è scattata la perquisizione domiciliare: gli agenti hanno sequestrato 200 grammi di droga nascosti in un cassetto del comodino della camera da letto. Ora è agli arresti domiciliari in attesa di processo.