La Fim-Cisl: "Non si toccano
​i siti produttivi della Indesit"

La Fim-Cisl: "Non si toccano ​i siti produttivi della Indesit"
2 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Febbraio 2015, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 11:29
FABRIANO - La conferma degli investimenti «e il mantenimento dei siti produttivi marchigiani di Indesit, e il loro rilancio industriale» è l'obiettivo prioritario «per la salvaguardia dell'occupazione» che i sindacati del gruppo elettrodomestico intendono difendere dopo l'acquisizione da parte di Whirlpool. È quanto afferma una nota della Fim Cisl Marche e delle Rsu Fim riunite oggi a Fabriano (in conference call con i sindacati Whirlpool di Varese) in vista dell'incontro con la multinazionale Usa previsto il 19 febbraio al ministero dello Sviluppo economico. «L'attuazione del piano industriale - si legge in una nota - sta procedendo secondo le tempistiche fin qui previste, come da impegni presi nell'accordo con Indesit: continueremo a verificare con determinazione l'avanzamento del piano nei prossimi mesi.
Rimangono le preoccupazioni per l'integrazione della nuova struttura impiegatizia». La Fim ritiene che «gli ammortizzatori sociali conservativi concordati al ministero siano gli unici strumenti da utilizzare in futuro», nel rispetto degli impegni assunti dalla Indesit nel 2013. «Chiederemo con forza a Whirlpool - conclude la nota - di iniziare un percorso condiviso per gettare le basi per costruire un nuovo piano industriale per il rilancio aziendale a partire dal 2017».
© RIPRODUZIONE RISERVATA