Blitz al bar: «Quello è il mio fidanzato». Poi l’aggressione a Fabriano: calci, pugni e morsi

Blitz al bar: «Quello è il mio fidanzato». Poi l’aggressione: calci, pugni e morsi
Blitz al bar: «Quello è il mio fidanzato». Poi l’aggressione: calci, pugni e morsi
di Marco Antonini
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Sabato 30 Settembre 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 08:18

FABRIANO Crisi di gelosia al bar: una 30enne, è stata denunciata per lesioni. Vittima un’altra donna, che è dovuta ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale Profili a causa di calci, pugni e di un morso all’avambraccio. La 30enne, domiciliata a Fabriano, è stata riconosciuta grazie alle testimonianze e ai filmati del sistema di videosorveglianza dei due bar del centro storico, location della vicenda. Il caso è stato risolto dai poliziotti del commissariato.

 
I fatti 


Nei giorni scorsi, dopo cena, una fabrianese trentenne, in compagnia di amici, si è recata in un bar del centro.

Mentre chiacchierava con un’amica, entrambe sono state raggiunte da un ragazzo, loro conoscente, con il quale hanno iniziato a conversare. Dopo qualche minuto è giunta un’altra 30enne che si è presentata come la fidanzata del giovane che stava parlando tranquillamente con le due. Ha chiesto alla donna cosa stesse facendo vicino al suo ragazzo e di cosa stessero parlando. Percependo l’inizio di una flagrante crisi di gelosia, la giovane ha liquidato rapidamente l’interlocutrice allontanandosi lungo Corso della Repubblica insieme alla compagnia con i quali si trovava. Ha raggiunto un altro locale della zona pensando che fosse tutto finito. Si sono fermati all’esterno per bere qualcosa e trascorrere un po’ di tempo in serenità. 


La tensione


Poco dopo, però, il clima è degenerato nuovamente. La fabrianese, infatti, è stata raggiunta dalla 30enne domiciliata da tempo in città. Quest’ultima, senza proferire parola, ha iniziato ad aggredirla con calci e pugni. Poi l’ha morsa ad un avambraccio. Nella confusione i presenti, sotto choc, hanno cercato di riportare la calma. L’aggredita è stata accompagnata all’interno del bar dalla proprietaria, per sottrarla da quanto stava accadendo. Nel frattempo è stato richiesto l’intervento della polizia con il coordinamento del commissario Capo, Angelo Sebastianelli. Sul posto è arrivata la volante, ma dell’autrice della violenza, in un attimo, si sono perse le tracce.

La giovane malmenata si è recata al Pronto soccorso dove è stata presa in carico dai sanitari. Dopo alcuni accertamenti e medicazioni è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. Gli agenti hanno fatto partire le indagini, raccogliendo le testimonianze dei presenti ed acquisendo i filmati delle telecamere dei due pubblici esercizi. Grazie anche a questi, la 30enne è stata identificata e, dopo la presentazione della querela, ieri è stata denunciata per lesioni dolose. «La sua posizione sarà segnalata alla Questura di Ancona per l’adozione di specifiche misure preventive di tutela della sicurezza e tranquillità pubblica» dichiara il commissario Sebastianelli.

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