Fabriano, addio all'ex primario Forlini
tra gli ideatori della Banca degli occhi

FABRIANO - E' morto ieri a 66 anni Cesare Forlini, direttore della struttura di Chirurgia Complessa e Traumatologia di Ravenna e in passato, dal 1997 al 1999, primario dell'Unità Operativa di Oculistica di Fabriano. Insieme ai dottori Stefano Lippera e Pietro Torressan, verrà ricordato come uno degli ideatori della Banca degli Occhi dell'Ospedale Profili. "Un professionista di rango internazionale - lo ricorda il suo successore nella città della carta.- Aveva una passione e una competenza eccezionali che amava trasmettere ai giovani. Ci teneva aggiornati sulle tecniche terapeutiche ed operatorie a partire dal distacco della retina fino al trapianto di cornee, ambito da cui è partita la spinta per la creazione della Banca degli Occhi". Un male incurabile ha portato via per sempre il papà degli occhi, così era soprannominato il dottor Forlini dai suoi pazienti. "Si è sempre impegnato - hanno detto i suoi colleghi - per far diventare il Profili di Fabriano la sede operativa regionale della Banca delle Cornee. Ha dedicato, poi, parte della sua vita all'insegnamento perché credeva nei giovani e nelle potenzialità della medicina che doveva essere raggiungibile da tutti". Dal 2002 era docente alla scuola europea di Chirurgia Vitreoretinica con sede a Brema e dal 2012 all'E.S.A.S.O., alla scuola di Oftalmologia con sede a Lugano. "Cesare Forlini - dichiarano alcuni colleghi dell'ospedale di Fabriano - è stato un grande professionista e una bella persona". Originario di Pagliare del Tronto, nella sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel 2013 è stato premiato come miglior chirurgo dell'anno nel campo della traumatologia oculare. Tutti ricordano la storia del bambino bielorusso, rimasto completamente cieco a seguito dell'esplosione di un petardo, che ha trovato una parziale, ma sostanziale, soluzione grazie all'abilità dell'Unità Operativa di Oculistica diretta dal dottor Cesare Forlini.