Manifestazione anti Decreto Rave-Party ad Ancona, in centro 1.500 presenze

Smash Repression Marche, nessun problema. Il questore: "Mediazione riuscita"

Manifestazione anti Decreto Rave-Party ad Ancona, in centro 1.500 presenze
Manifestazione anti Decreto Rave-Party ad Ancona, in centro 1.500 presenze
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Domenica 11 Giugno 2023, 16:36

ANCONA - Si è svolta nella giornata di ieri, 10 giugno 2023, la manifestazione “Smash Repression Marche” organizzata dalle rappresentanze del Movimento “Fridays for Future Ancona”. La finalità dell’evento, preannunciata dagli organizzatori, era quella di esprimere, attraverso il ballo e la musica stile “drum and bass” il dissenso rispetto al nuovo Decreto Legge anti Rave-Party nonché rispetto alle politiche climatiche e sociali.

Attesi 400, arrivat in 1.500

Era stato preannunciato e previsto l’arrivo di circa 400 manifestanti; l’evento, invece, ha attirato la presenza di oltre un migliaio di manifestanti tra adolescenti, giovanissimi e famiglie provenienti anche da altre province e regioni. Nel momento di maggiore afflusso, in occasione del passaggio del corte tra le vie del centro cittadino, da Piazza Pertini a Corso Stamira fino all’Ancona Park Molo Sud, si è registrata la presenza di circa 1300/1500 persone.

La manifestazione si è potuta svolgere regolarmente grazie ad un puntuale dispositivo di ordine pubblico voluto dal Questore di Ancona Cesare Capocasa che ha permesso di coniugare il diritto dei manifestanti ad esprimere il loro pensiero, anche in forma “danzante e musicale”, senza arrecare pregiudizio all’ordine e alla sicurezza pubblica e al decoro urbano. È stata determinante, a tal proposito, la dislocazione del contingente della Forza Pubblica, la decisione di calmierare la somministrazione di bevande alcoliche nella fase iniziale della manifestazione onde prevenire ed evitare che, situazioni di abuso di sostanze alcoliche, potessero degenerare, nel corso della manifestazione, in atti di violenza o di degrado urbano. È stata determinante, per la buona riuscita dell’evento, l’attività di mediazione e di dialogo del contingente della Forza Pubblica con gli organizzatori e i manifestanti che ha permesso un deflusso compatto del corteo evitando a permesso di evitare un eccessivo congestionamento delle vie pubbliche a danno dei residenti e per il transito di automezzi, soprattutto per quelli di soccorso.

Il volume silenziato progressivamente

Altrettanto necessaria e determinante è stata la mediazione nella fase finale dell’evento che, benchè autorizzata sino a mezzanotte, si è protratto ben oltre sino a quando si è convenuto con gli organizzatori e di abbassare progressivamente il volume della musica sino alla totale interruzione favorendo, in tal modo, il progressivo deflusso dei manifestanti.

Alle ore 2.00 circa, l’area del porto veniva completamente liberata, il servizio di ordine pubblico si concludeva senza far registrare situazioni di criticità.

L'idea che piace

Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha apprezzato e manifestato grande soddisfazione per la buona riuscita del servizio, un dispositivo collaudato che potrà essere riproposto per manifestazioni dello stesso tipo garantendo contestualmente l’esercizio del diritto di manifestare preservando l’ordine e la sicurezza pubblica e l’incolumità dei manifestanti.

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