Continua a crescere il contagio tra gli alunni: positivi anche i bambini negli asili nido

Continua a crescere il contagio tra gli alunni: positivi anche i bambini dei nidi
Continua a crescere il contagio tra gli alunni: positivi anche i bambini dei nidi
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 1 Marzo 2021, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 10:01

SENIGALLIA  - Tra sabato e domenica 25 positivi in più in città e di questi 10 sono studenti. I più giovani sono quelli che in questo momento preoccupano di più. Nell’ultimo report del Distretto sanitario, aggiornato con gli esiti degli ultimi tamponi, ricevuti proprio ieri pomeriggio, c’è un focus proprio sul mondo scolastico. Alla data del 28 febbraio gli studenti positivi nel Distretto erano 88, rispetto ai 74 di venerdì. 

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L’aumento è più vistoso nel Comune di Senigallia.

Degli 88 studenti positivi infatti 62 sono senigalliesi. Solo venerdì in città erano 52. Dei 62 alunni, 36 frequentano le superiori, 13 le medie, 8 le elementari e materne e 5 i nidi. Dei 582 studenti in quarantena, alla data di ieri, ben 427 sono di Senigallia di cui 146 frequentano le superiori, 115 le medie, 126 elementari e materne e 40 i nidi. Gli studenti in quarantena a Senigallia venerdì erano 365. Analizzando i dati della popolazione emerge ugualmente un aumento. Ieri i residenti positivi nel Distretto erano 523 di cui 345 di Senigallia, 48 di Ostra, 40 di Trecastelli, 23 Arcevia e Corinaldo, 16 Serra de’ Conti e Ostra Vetere e 6 Barbara e Castelleone di Suasa. Complessivamente 1316 le persone in quarantena, di cui 900 solo a Senigallia. Venerdì il totale dei positivi era di 487 di cui 320 a Senigallia. Sempre venerdì le persone domiciliate nei Comuni del Distretto erano 1192 di cui 827 a Senigallia. 


L’impennata di casi si fa più vistosa se si confrontano i dati di ieri con quelli della domenica precedente. Il 21 febbraio il totale dei positivi era di 300, di cui 213 a Senigallia mentre le quarantene erano 683 di cui 467 a Senigallia. Dopo l’appello lanciato dal sindaco di Senigallia venerdì ai cittadini, anche nell’entroterra gli amministratori hanno deciso di rinnovare l’invito al buon senso. «Nel nostro Comune per il momento non abbiamo deciso di adottare misure più restrittive rispetto a quando deciso da Governo e Regione – l’intervento di ieri di Matteo Principi, sindaco di Corinaldo - ma potrebbe essere necessario nei prossimi giorni se l’aumento dei contagi non accenna a diminuire. Siamo tutti stanchi di rinunciare alla nostra socialità e le giornate di primavera che si affacciano sono un invito a tornare ad incontrarci ma ora più che mai è il momento di un nuovo impegno comune. Proteggiamoci e proteggiamo i nostri cari». 
L’Al Comune di Barbara il sindaco Riccardo Pasqualini ha ricordato sulla pagina istituzionale dell’ente: «Non per fare terrorismo psicologico ma prestiamo molta attenzione tutti soprattutto i giovani, perché in questo momento sono quelli che possono creare i problemi più seri all’interno dei nuclei familiari». Dopo aver ricordato le buone pratiche da rispettare per evitare il contagio il sindaco di Castelleone di Suasa, Carlo Manfredi, ha sottolineato che: «eludere le regole ci fa sentire furbi, in realtà sono comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la nostra ed altrui salute».

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