ANCONA - Riaprire parrucchieri ed estetiste, per consentire al settore Benessere di potersi riprendere e per stroncare l'abusivismo che alligna in questo periodo di chiusura. E' unanime e accorato l'appello che viene da Cna e Confartigianato in vista del nuovo Dpcm.
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La richiesta è una sola: ripartire subito, «perché non c’è più tempo: le aziende sono stremate da mesi di chiusure o limitazioni di attività e non si comprende il perché a gennaio le imprese in zona rossa potessero lavorare seguendo i protocolli di sicurezza e ora da marzo non più, con il nuovo decreto governativo.
La chiusura delle attività legali, inoltre, sta incentivando il lavoro a domicilio da parte di soggetti che si improvvisano parrucchieri ed estetisti ma non ne posseggono i requisiti professionali e non rispettano le norme di sicurezza per poter svolgere l’attività né tantomeno i protocolli anti Covid adottati dal Governo, contribuendo in tal modo alla diffusione del virus.