Comune di Ancona, ecco la nuova giunta: impronta FdI. Eliantonio e Zinni partono in prima fila

Comune di Ancona, ecco la nuova giunta: In squadra tanto FdI. Eliantonio e Zinni partono in prima fila
Comune di Ancona, ecco la nuova giunta: In squadra tanto FdI. Eliantonio e Zinni partono in prima fila
di Andrea Maccarone
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Martedì 30 Maggio 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 07:11

ANCONA Daniele Silvetti è il nuovo sindaco di Ancona. A lui adesso toccherà il compito, tra gli altri, di nominare la sua squadra di governo per i prossimi cinque anni. Ci sono già dei nomi che cominciano a circolare per coloro che saranno i possibili assessori della giunta Silvetti. Facile immaginare che la quota più consistente andrà a Fratelli d’Italia che al primo turno ha collezionato il 18,6% trainando la coalizione di centrodestra. Subito dietro la lista civica di emanazione del sindaco, Ancona Protagonista, che ha messo in archivio il 12,9%. Da queste due forze politiche è molto probabile che arriverà il numero maggiore di indicazioni per i futuri assessori, visto anche che proprio in queste due liste hanno svettato i campioni di preferenze.


In lizza i più votati 

Giovanni Zinni, mister 559 preferenze. È lui uno dei più papabili per un posto in giunta.

Già consigliere regionale d’opposizione dal 2009 al 2013 in quota Pdl nell’era Spacca. E prima ancora consigliere comunale dal 2006 al 2009 nel triennio del secondo mandato del sindaco Fabio Sturani. Politico di lunga data, Zinni ha praticamente il suo nome già stampato su una delle poltrone del nuovo governo Silvetti. Sempre nelle fila di Fratelli d’Italia, un altro candidato consigliere che potrebbe avere sotto mano l’upgrade ad assessore è Angelo Eliantonio. A lui sono andate 401 preferenze, un bel bottino che potrebbe valergli il posto in giunta. Ma non è solo questo il suo punto di forza. Infatti Eliantonio è attualmente capo della segreteria politica del governatore Francesco Acquaroli. Dunque in virtù della tanto annunciata filiera istituzionale, sarebbe praticamente l’anello di congiunzione tra Comune e Regione. A lui potrebbe andare addirittura la fascia di Vicesindaco. Quota rosa di FdI, la docente Patrizia Serangeli. Anche lei sembrerebbe vicina a prendere posto nella squadra del sindaco. E poi Francesco Bastianelli, candidato consigliere con Fratelli d’Italia, che si è guadagnato sul campo ben 500 preferenze. 

I fuori lista 

Tra i più vicini a sedersi accanto al sindaco Daniele Berardinelli e Stefano Tombolini, entrambi non candidati al consiglio comunale nelle liste della coalizione di centrodestra. Ma comunque tra i più attivi nel trascinare Silvetti alla vittoria. Berardinelli ha alle sue spalle una militanza politica che l’ha portato a conquistare uno scranno in consiglio ad ogni tornata elettorale degli ultimi 25 anni. Proveniente dalle fila di Forza Italia, per Berardinelli sembrerebbe essere in ballo la delega ai Lavori pubblici o all’Urbanistica. Incarichi che potrebbe spartirsi con Stefano Tombolini, che all’ultima sfida elettorale era arrivato al ballottaggio contro Valeria Mancinelli, ma senza riuscire a strappare la vittoria. Tombolini è stato il fautore della lista civica 60100 con cui ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale durante il primo mandato della Mancinelli. 

Le new entry 

Tra le sorprese del primo turno l’avvocatessa Manuela Caucci, candidata nella lista Ancona Protagonista, ha centrato ben 470 preferenze al debutto nella corsa elettorale. Un risultato che ha fatto svettare il suo nome tra la rosa dei probabili assessori. Molto quotata nel mondo dei servizi sociali e della sanità, potrebbe proprio occuparsi di questi temi, con una virata anche sul welfare. E per un discorso di genere, un posto potrebbe andare ad Antonella Andreoli già consigliere comunale d’opposizione in quota Lega nel mandato Mancinelli-bis. Infine Marco Battino, l’outsider dei candidati a sindaco di Ancona con la lista civica generazionale Ripartiamo dai Giovani, che grazie all’apparentamento al secondo turno con la coalizione di centroderstra ha fatto firmare a Silvetti l’accordo per la delega all’Università, Politiche giovanili e Lavoro giovanile. Questa la fotografia della squadra con cui il neo-sindaco potrebbe guidare la città per i prossimi cinque anni.

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