Bloccati in porto tredici clandestini
Avevano affrontato un viaggio di 16 ore

Bloccati in porto tredici clandestini Avevano affrontato un viaggio di 16 ore
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Mercoledì 16 Aprile 2014, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 19:14
ANCONA - Uno-due di Finanza e Dogana in porto che hanno bloccato in tutto tredici immigrati clandestini I militari della Guardia di finanza e i funzionari della Dogana hanno individuato in due

distinte operazioni al varco doganale Da Chio in porto tredici cittadini extracomunitari

provenienti dalla Grecia, sprovvisti di qualsiasi documento di riconoscimento, in procinto di

entrare all’interno del territorio nazionale. Originali le modalità utilizzate per eludere i controlli. Nel primo caso, cinque donne e sette uomini di origine siriana, somala e irachena erano nascosti all’interno di un vano ricavato all’interno di un semirimorchio con un carico di copertura costituito da sacchetti di ghiaia. In un’altra operazione, un siriano irregolare era nascosto in un

angusto doppiofondo ricavato nel pianale di un furgone con targa bulgara. Tutti i profughi erano in buone condizioni di salute, anche se hanno affrontato un viaggio lungo 16 ore, in condizioni pessime a causa del limitato spazio a disposizione e per le carenti condizioni igieniche.

Dopo le prime cure prestate dai Finanzieri, l’intero gruppo, ad eccezione di un soggetto

che ha richiesto ed ottenuto asilo politico in Italia, è stato respinto nel Paese ellenico,

mediante l’affidamento al Comandante della nave con la quale era arrivato in Italia.

I conducenti dei mezzi, di nazionalità greca il primo e bulgara il secondo, sono stati arrestati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
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