Rubato per due volte il bambinello
del presepe. Il parroco: «Gesto grave»

CHIARAVALLE - La fine del 2016 e l’inizio del nuovo anno sono stati salutati con serenità a Chiaravalle anche se un episodio all’apparenza piccolo ma per certi versi molto grave ha caratterizzato gli ultimi giorni dell’anno. «Per due giorni consecutivi e in un unico giorno per ben due volte - dice il parroco Don Giuseppe Giacani - è stata rubata dal presepio dell’abbazia la statuetta di Gesù Bambino. L’abbiamo sempre ricomprata e rimessa al suo posto ma per indurre la gente a riflettere su un atto comunque grave sarebbe forse stato meglio lasciare la culla vuota: pensiamo sia il gesto di uno sconsiderato o di uno che ha in spregio la cristianità o la nostra chiesa».

Il clima in parrocchia è comunque stato sereno e a San Silvestro quasi 140 persone hanno partecipato alla cena di solidarietà. Tante famiglie, tanti cittadini, alcune persone che non avevano nessuno con cui trascorrere l’ultimo giorno dell’anno si sono dati appuntamento in parrocchia e la cena, seguita da una mega tombola, ha ottenuto un record di partecipanti. Anche a Capodanno molto seguite le funzioni religiose e apprezzata la veglia della pace, officiata di fronte al presepio all’interno alla chiesa dal parroco sull’onda delle parole del Papa. Domenico Maurelli, comandante della stazione dei carabinieri, tira un sospiro di sollievo parlando della sicurezza.

«Fortunatamente non sono accaduti episodi violenti o incidenti anche se alcuni cittadini hanno segnalato che in qualche zona non è stata rispettata completamente la disposizione del sindaco di vietare i botti. Tutto è scorso serenamente e senza problemi». San Silvestro di impegno e dedizione anche alla Croce Gialla, tanti volontari hanno trascorso le ultime ore dell’anno vecchio al servizio della comunità e dei cittadini. Un 31 dicembre diverso ma speciale in ogni caso.