ANCONA «Accendente quei semafori! Soltanto così è possibile capire se sono davvero utili» L’amministrazione comunale è cambiata, ma le richieste degli operatori di via della Loggia rimangono le stesse. Se il rifacimento del manto stradale ha reso la via più bella e facilmente percorribile, il mantenimento del doppio senso di marcia in una strada così stretta e senza alcuna protezione per i pedoni continua a creare problemi. Icommercianti tornano a reclamare a gran voce l’attivazione dei semafori, fatti istallare dalla giunta precedente con l’idea di rendere via della Loggia a senso unico, tranne che per taxi, bus turistici, mezzi di soccorso, forze dell’ordine e veicoli autorizzati.
Lo sfogo
«Qui la situazione è diventata ormai insostenibile – afferma Maurizio Caimmi della tabaccheria -.
Il blocco
Se poi si incrociano due mezzi pesanti, si blocca tutto:insieme non riescono a passare. «Le cose vanno anche peggio la sera – sostiene Steven Gigante di Poldo Burger – quando c’è il far west, con auto parcheggiate ovunque». Tutto ciò cambierebbe, nel momento in cui venissero accesi i semafori. «Non puoi sapere se qualcosa funziona se non la provi – sostiene Caimmi -. Tenere quei semafori inutilizzati non ha senso. O li attivi o li levi e li metti da qualche altra parte. Ma un tentativo va fatto». Secondo Gigante l’istituzione del senso unico dovrebbe essere accompagnata dall’istallazione di paletti, che proteggerebbero i pedoni ed eviterebbero la sosta selvaggia: «Anche se per noi il massimo sarebbe la pedonalizzazione, consentirebbe di mettere sedie e tavolini all’aperto. La prova fatta nel 2021 sotto Natale è stata una bella esperienza». Concorda Maria De Bernardo del Caffè Divinus: «Ma se la pedonale non fosse proprio possibile, che almeno istituiscano una Ztl. Oltre a ridurre drasticamente il traffico, risolverebbe in parte il problema dei parcheggi. Io qui sono anche residente e trovare un posto per la macchina, la sera, è diventato impossibile». Per Michele Bernetti dell’Hotel Palace non si può stabilire a priori quale sia la soluzione migliore: «Bisogna andare per tentativi. Ancona ha una conformazione particolare e il centro storico dispone soltanto di tre accessi, per cui pedonalizzare appare complicato. Non puoi, però, giudicare niente finché non l’hai provato. Un’occasione per fare qualche esperimento potrebbero essere gli eventi che il Comune ha messo in calendario per la fine dell’estate».