Tuffo choc dalla barca a Portonovo, piede tagliato dall’elica. Ma da solo riesce ad arrivare in ospedale

Tuffo choc dalla barca, piede tagliato dall’elica. Ma da solo riesce ad arrivare in ospedale
Tuffo choc dalla barca, piede tagliato dall’elica. Ma da solo riesce ad arrivare in ospedale
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Lunedì 19 Giugno 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 16:07

ANCONA -  Ferito dall’elica della sua stessa barca, è finito all’ospedale. La stagione deve ancora decollare e c’è già il primo soccorso a Portonovo. Tutto si è verificato attorno alle 13, quando le spiagge erano piene e in mare, da Mezzavalle e Portonovo, erano presenti decine di natanti alla fonda, che peraltro rispettavano i canonici 300 metri dalla riva segnalate da apposite boe.

Una barca si è avvicinata alla riva, proprio nei pressi dove si trova il gommone di salvamento, utilizzando il corridoio prescritto. A bordo un 35enne anni che lamentava una profonda ferita al piede destro, frutto dell’impatto con un’elica.

Da quando poi è stato appurato, si è ferito a seguito di un tuffo dalla sua stessa barca.

Prontamente soccorso a terra dai bagnini della zona, l’uomo ha poi rifiutato il trasporto in ospedale da parte dell’ambulanza, raggiungendo però Torrette in auto con i suoi parenti per medicare la ferita che ha richiesto qualche punto di sutura. Quindi solo un momento di disattenzione, che peraltro poteva costare caro al diretto interessato, ma nessun incidente dettato dalla numerosa presenza di imbarcazioni che, però, sono ritornate in gran numero. Un fenomeno che caratterizzerà tutta la stagione estiva con i tanti diportisti che scelgono le acque del Conero, ma che riproporrà il tema dell’affollamento del mare: un problema che richiede una risposta, in termini di sicurezza.

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