Ragazzino falciato davanti
ai compagni: la mamma vede tutto

Ragazzino falciato davanti ai compagni: la mamma vede tutto
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Mercoledì 30 Novembre 2016, 05:37 - Ultimo aggiornamento: 12:12
ANCONA - Chi c’era e ha visto con il cuore in gola il bambino sbalzato sul cofano dell’auto e poi terra, ha pensato di trovarsi di fronte alla scena orribile di un pirata della strada che si allontanava da luogo dell’investimento. Sbagliava. Perché l’uomo era sceso dall’auto per prestare i primi soccorsi, poi è dovuto fuggire per improrogabili impegni, avrebbe spiegato più tardi. Sono stati momenti drammatici quelli vissuti ieri mattina in via Flavia, dove il ragazzino di dodici anni è stato travolto in strada sotto lo sguardo atterrito dei compagni di classe e della mamma che ha assistito alla scena dal balcone di casa.

La paura è piombata in strada attorno alle 13,30 in via Flavia. Protagonista sfortunato un ragazzino residente in zona ed iscritto all’istituto Michelangelo Buonarroti la cui sede si trova in via Landi, a due passi da via Flavia dove è avvenuto l’investimento. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, l’adolescente una volta uscito da scuola nel momento di attraversare la strada sulle strisce è stato centrato in pieno da un’auto finendo poi sopra il cofano di una seconda vettura in sosta. Sembra che due auto si fossero fermate per farlo attraverare, mentre una terza - una Fiat Punto guidata da un anconetano di 61 anni - ha sorpassato le vetture incolonnate e ha travolto lo studente. Lì accanto c’erano diversi compagni di classe del bambino e alcuni genitori, compreso un medico che lavora all’ospedale regionale di Torrette.

La scena ha gettato tutti nel panico, mentre si è subito messa in moto la macchina dei soccorsi. Numerose le chiamate alla centrale operativa del 118. Ad allertare i soccorsi anche il conducente dell’auto che ha cercato poi di assistere il bambino che lamentava una serie di dolori alle braccia e alle gambe. Sul posto oltre all’automedica del 118 è intervenuto un mezzo della Croce Rossa Italiana. L’adolescente è stato immediatamente preso in cura. Per fortuna non ha mai perso conoscenza, nonostante i dolori e la paura per quanto accaduto. Una volta adagiato sopra una speciale barella spinale, le sue condizioni di salute sono state stabilizzate dal personale del 118. Poi il ragazzino è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Salesi con un codice di partenza di media gravità. Sottoposto ad ulteriori accertamenti dai medici del Salesi, le condizioni generali del 12enne non sono giudicate allarmanti, anche se ha preso un brutto colpo alla testa e dovrà restare in osservazione.

Nel frattempo in via Flavia per i rilievi di legge era arrivata una pattuglia della Polizia municipale ma dell’investitore non c’era traccia. Gli agenti si sono insospettiti, ma le ombre sono state fugate dopo aver raccolto le testimonianze sul luogo dell’incidente. L’uomo infatti dopo aver soccorso il ragazzino, si era dovuto recare con una certa urgenza sul posto di lavoro lasciando ad alcune persone presenti in via Flavia i recapiti telefonici per essere contattato dalla Municipale. Cosa che è puntualmente avvenuta. I vigili hanno ricostruito i fatti, concludendo che dopo l’impatto l’automobilista si è prodigato per chiamare i soccorsi ed assistere il ragazzino rimasto steso in terra. Il conducente si è assunto tutta la responsabilità di quanto accaduto evitando ulteriori guai con la Municipale che ha riconosciuto la sua buona fede.
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