ANCONA - Il 24 marzo scorso aveva brandito due pali per poi scagliarli contro la vetrata dell'area archeologica sotto la Corte d'Appello, ma il vandalo 21enne di Ancona non aveva fatto i conti con le videocamere della zona: è stato denunciato dalla Polizia per danneggiamento aggravato.
Giovedì scorso, un giovane di circa 21 anni, anconetano, dopo aver preso dalla vicina piazza Roma due pesanti pali segnaletici parapedonali in ghisa, li aveva trasportati fino alla vicina via Zappata per poi divertirsi a scagliarli contro la vetrata blindata che delimita il sito archeologico, con all’interno i resti di domus romana e di una tabernae.
Dopo la denuncia sporta dal Presidente della Corte d’Appello, sono immediatamente scattate le indagini della Polizia finalizzate all’individuazione del responsabile del vile gesto. L’analisi dei video estratti dagli impianti di video sorveglianza del Palazzo e delle vie limitrofe, ha permesso ai poliziotti di individuare ed identificare il responsabile del gesto, che è stato denunciato per danneggiamento aggravato.