ANCONA Le facciate dei portici di piazza Cavour sono tele sbiadite, marchiate dai vandali dello spray con ideogrammi incomprensibili. Graffiti di pessima fattura, nulla a che vedere con la vera street art. Il guano dei piccioni accompagna la passeggiata sotto le arcate che piangono intonaco. Un centro storico in queste condizioni non è accettabile. Tanto meno nel capoluogo di regione. Il Comune, già attivato sul fronte di una prima ricognizione con i proprietari degli immobili, mette nel mirino l’azione più urgente: la pulizia delle pareti dalle impronte dei writers.
L’esperimento
Entro un mese testeremo un prodotto smacchiatore per verificare l’efficacia nella pulizia delle pareti e delle colonne - afferma l’assessore al Decoro urbano, Daniele Berardinelli -.
Il regolamento
Il Comune apre alla possibilità di investire risorse economiche per il lifting dei portici, a cui dovrà corrispondere però una parte di investimento lato privati. «Stiamo lavorando ad un regolamento che detti le linee guida per una sinergia Comune-condomini - spiega il consigliere comunale Teodoro Buontempo (Ancona Protagonista) -. Nella migliore delle ipotesi dovremmo arrivare ad avere il documento pronto per fine anno». L’accordo tra proprietari degli immobili e amministrazione comunale è fondamentale per tutte le decisioni andranno prese al fine di intervenire su tutta l’area dei portici di piazza Cavour. «Quello dei piccioni che nidificano sotto le arcate è un altro dei problemi che va risolto - continua Berardinelli - e va fatto anche a breve».
Chiarito che il breve termine, in questi casi, ha una gittata di diversi mesi, bisogna comunque cercare di puntellare l’iter di riqualificazione della zona immaginando, se non un cronoprogramma, almeno una road map. «Una volta trovato l’accordo con i privati - prosegue l’assessore al Decoro - si potrà procedere con la progettazione e l’installazione della protezione anti volatili. Quindi auspicabilmente lungo la prima parte del nuovo anno». Mentre un intervento, di competenza piena dei privati, è quello relativo alla sistemazione dei canali di scolo delle acque piovane. Attualmente, nei giorni di maltempo, la pavimentazione si allaga e diventa pericolosamente scivolosa. I proprietari degli immobili si sono già attivati per procedere con la manutenzione delle canaline, ma indirettamente hanno bisogno della sponda del Comune.
«Per eseguire i lavori hanno bisogno, nei tratti interessati, di spostare i capolinea dei bus - spiega Berardinelli - dunque gli amministratori di condominio ci hanno contattato per attenzionare questo aspetto. Nessun problema da parte nostra, dobbiamo solo coordinarci». Tempi di realizzazione dell’intervento? «Non è in capo a noi - precisa l’assessore -, ma immaginando che ci si avvii verso l’inverno e le piogge, penso che andrà fatto entro la fine dell’anno»