Ancona e il percorso da mare a mare, gara di idee ad inizio 2024. «Via le fioriere dal Corso»

Percorso da mare a mare, gara di idee ad inizio 2024. «Via le fioriere dal Corso»
Percorso da mare a mare, gara di idee ad inizio 2024. «Via le fioriere dal Corso»
di Andrea Maccarone
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Mercoledì 4 Ottobre 2023, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 12:15

ANCONA Una rilettura dell’arredamento urbano del Corso fino al Passetto, con tanto di restyling di piazza della Repubblica dove si andrà verso una pedonalizzazione dell’area. È l’obiettivo del Comune di Ancona che ieri mattina in giunta ha deliberato l’intento di procedere verso una gara di idee, rivolta a professionisti e studi di architettura e ingegneria urbana, per dare una nuova veste alla principale arteria cittadina. 

 
Il decoro 


La prima mossa, già annunciata dal Comune, ma ora confermata, è la rimozione delle fioriere lungo corso Garibaldi: un innesto realizzato dalla precedente giunta Mancinelli, ma ridotto ormai in condizioni pietose.

Un pessimo biglietto da visita per i turisti che si trovano a passeggiare nel cuore della Dorica. E un punto fermo (la rimozione) dell’attuale Amministrazione. «Prima di Natale le toglieremo» ribadisce l’assessore al Decoro urbano, Daniele Berardinelli. Ma su cosa arriverà in sostituzione l’assessore resta abbottonato, rimandando all’esperto ingaggiato dal Comune per il nuovo arredamento cittadino: ovvero il consulente Riccardo Picciafuoco, architetto e attuale presidente pro tempore del Parco del Conero. Il quale, però, non vuole svelare le sue carte. In ogni caso si tratterà «di un intervento propedeutico alla realizzazione del Percorso da Mare a Mare - specifica Berardinelli -. Il bando verrà indetto ai primi del 2024».


Le linee guida 


Si procederà per step: prima Picciafuoco dovrà redigere una relazione contenente le linee guida, gli obiettivi e i fabbisogni che dovranno essere raggiunti e rispettati dai progetti di realizzazione del Percorso da mare a mare. Termine massimo per la consegna della relazione: 31 dicembre 2023. Subito dopo si proseguirà con l’emanazione della gara. Non prima, però, di aver incontrato le associazioni di categoria, la Sovrintendenza Architettonica e gli stakeholder e aver messo sul tavolo gli intenti finali dell’intervento «per arrivare ad un progetto di qualità architettonica e condiviso con la cittadinanza» si legge nel testo della delibera di giunta. 


Il cambio di rotta


«È un passo importante per l’Ancona di domani, per un nuovo sistema di città che guardi non solo al Corso principale, ma anche alle aree limitrofe del centro» ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini. Lui stesso, mesi fa, aveva ipotizzato una copertura di corso Garibaldi , con un sistema di vele ad ali di gabbiano per garantire, anche in inverno, una sorta di shopping indoor. L’idea non è tramontata, ma spetterà a Picciafuoco valutare l’impatto di tale opera e la reale fattibilità.

Anche perché la realizzazione del percorso, che presuppone un restyling di tutto l’asse che va dall’imbocco del porto al Monumento, consta di una serie di interventi piuttosto impattanti. E si procederà per stralci. La prima parte, che riguarderà proprio corso Garibaldi, dovrà essere portata a termine prima di Natale 2024. Mentre per quanto riguarda piazza della Repubblica, la faccenda si complica: perché si dovrà andare a mettere mano alla viabilità e ad una serie di nodi, come la pensilina dei taxi e il punto di raccolta di Igenio, ma soprattutto la parziale pedonalizzazione dell’area. Tutti aspetti che dovranno essere presenti nella relazione di Picciafuoco. «Stiamo mettendo a terra le proposte per cui i cittadini ci hanno dato mandato a governare - spiega l’assessore all’Urbanistica, Angelo Eliantonio -, questo è il nostro impegno per un cambio di rotta».

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