«C’è il Natale, fermate i cantieri». Corso Amendola, stop di 3 mesi

«C’è il Natale, fermate i cantieri». Corso Amendola, stop di 3 mesi
«C’è il Natale, fermate i cantieri». Corso Amendola, stop di 3 mesi
di MIchele Rocchetti
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Domenica 22 Ottobre 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:58

ANCONA Centocinquanta metri tra via Cadorna e via Orsi. Tanto manca al termine della riqualificazione dei marciapiedi di corso Amendola. Un intervento che normalmente richiederebbe 20-30 giorni. Ma questo tratto è stato lasciato per ultimo proprio perché l’intervento non è di quelli normali. Le complicazioni sono dietro l’angolo e allora i commercianti non hanno voluto rischiare. «Lasciateci in pace almeno per il Natale» hanno chiesto al Comune. E il loro desiderio è stato esaudito. Cinque giorni fa è arrivata la delibera di sospensione dei lavori fino alla metà del mese di gennaio. Per ora si può tirare un sospiro di sollievo. 

 
Il cronoprogramma


Ma ad anno nuovo questi lavori dovranno comunque partire e i negozianti chiedono che a quel punto sia stato stilato un programma con tempi e modalità certi. «Il Natale può sembrare ancora lontano – fa notare Bruno Fossatelli della gioielleria GiBi Shop -, ma per noi negozianti inizia adesso.

Diversi, nella via, hanno in vetrina già da giorni decorazioni e articoli da regalo, con la clientela che sta facendo i primi giri esplorativi». Farla ritrovare improvvisamente tra la polvere, il rumore e le passerelle di legno non sarebbe proficuo. Anche perché, come osserva Fossatelli, «spesso i lavori si sa quando iniziano, ma non si sa quando finiscono». 


Il pericolo 


E in questo caso il pericolo di portarla per le lunghe è davvero serio. «Già abbiamo visto cos’è successo nel tratto di fronte all’ex cinema Alhambra, dove il cantiere è stato aperto poco dopo Ferragosto e chiuso una settimana fa – osserva Francesca Baldantoni di Blanc MariClò -. In più adesso andiamo verso l’inverno, quando c’è maggior pericolo di piogge. E si sa, con il maltempo non si lavora». Il problema maggiore è un altro. «Il tratto di marciapiede sul lato opposto della strada è pieno di grate e non può essere gestito come gli altri – continua Baldantoni -. Ha bisogno di una progettualità diversa. Dubito che possa risolversi tutto in 20 giorni». Ma i negozi non possono permettersi di avere problemi di accessibilità nel periodo più importante dell’anno. «Avrebbero dovuto continuare a lavorare in agosto, quando c’era sempre bel tempo e i negozi erano quasi tutti chiusi – sostiene Sabrina Barbari del centro estetico Sei Donna -. A quest’ora avrebbero già finito. Adesso avere i marciapiedi buttati all’aria e la carreggiata ristretta con un unico senso di marcia per noi sarebbe troppo penalizzante. Qui ci sono tutti piccoli negozi, non grandi catene, le quali se anche per un periodo incassano di meno riescono comunque ad ammortizzare». Di qui la richiesta al Comune di sospendere i lavori.

«Prima abbiamo inviato una lettera – rivela Fossatelli -, dopodiché siamo stati ricevuti dal vicesindaco Zinni che ci ha comunicato che la nostra richiesta sarebbe stata accolta». Il Comune ha infatti ravvisato che, dovendo chiamare in causa anche dei privati, in quanto sotto i marciapiedi sono presenti garage e cantine, il termine dei lavori fissato (dopo due proroghe) al 26 ottobre 2023, non si sarebbe potuto rispettare. E questo avrebbe portato inevitabili disagi ai negozi in prossimità del Natale. Quindi meglio sospendere. «Siamo felici che sia stata presa questa decisione – dice Linda D’Ippolito della Tabaccheria Linda -. Come siamo felici che si sia messo mano ai marciapiedi, nell’ottica di dare un maggiore decoro alla via. Però ci auguriamo che quando i lavori ripartiranno venga fatta chiarezza sulle tempistiche e sulle modalità di intervento».

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