Blitz in tabaccheria della banda del buco, ma il proprietario arriva troppo presto: ladri costretti alla fuga

Blitz in tabaccheria della banda del buco, ma il proprietario arriva troppo presto: ladri costretti alla fuga
Blitz in tabaccheria della banda del buco, ma il proprietario arriva troppo presto: ladri costretti alla fuga
di Teodora Stefanelli
3 Minuti di Lettura
Sabato 21 Maggio 2022, 08:10

ANCONA - «Quando ho parcheggiato e sono sceso dalla macchina ho visto delle ombre nascondersi e poi sparire nel nulla. Questione di un attimo e ho capito cosa stava succedendo e cioè che dei ladri stavano entrando dentro il mio locale». Una notte da incubo quella vissuta da Giovanni de Francesco, titolare del bar-tabacchi Solespresso di via Francesco Redi, nella zona di Palombina.

Erano passate da poco le 3,30 del mattino quando il proprietario, come ogni venerdì, ha raggiunto il suo bar per scaricare le mozzarelle di bufala arrivate fresche dalla Campania, la sua regione di origine.

Neppure il tempo di parcheggiare che si è accorto delle strane presenze: «Ho visto “il palo” che scappava ma non saprei dire quanti fossero. Credo che vedendomi si siano spaventati per poi scappare in un lampo. Quando mi sono avvicinato ho capito di essere stato vittima di un tentato furto». Per entrare i malviventi hanno aperto un grosso buco nel muro passando dal locale vicino che risulta sfitto da tempo: «Non ci sono segni di effrazione - prosegue il titolare - i ladri sono entrati indisturbati, probabilmente tenevano d’occhio il bar da tempo». Hanno esguito il blitz a tarda notte sperando che nessuno li notasse. La consegna delle mozzarelle è stata salvifica per il titolare: «Per fortuna sono venuto ad aprire presto - prosegue - altrimenti a quest’ora saremmo stati a disperarci e i danni sarebbero stati ben altri: avevo dei soldi in cassa ma potevano prendere anche le sigarette». 

L’allarme 

Non appena ha visto i calcinacci a terra Giovanni ha lanciato l’allarme: «Ho chiamato la polizia - prosegue - purtroppo non abbiamo telecamere, anche perché questa è una zona tranquilla della città. Spaventa pensare che succedano queste cose in un’area residenziale. Ad ogni modo gli agenti ci hanno detto che faranno tutti gli accertamenti del caso». Sulla pagina Facebook del Solespresso sono state pubblicate le immagini dopo il tentato blitz. Tanti i messaggi di solidarietà a Giovanni da parte dei clienti affezionati. Intanto in tarda mattinata Giovanni e sua moglie Tiziana Caputo hanno contattato un muratore che ha rattoppato l’apertura vicino al bancone. «Una terribile esperienza che ci risparmiavamo tranquillamente - dichiara la donna ancora spaventata per quanto accaduto - è la prima volta che ci succede una cosa simile». 

Il sospetto 

Il loro timore ora è che il tentato furto subìto la scorsa notte sia collegato con il colpo avvenuto solo pochi giorni fa al circolo Arci “Rinaldo Quercetti” in via Cuneo, a Castelferretti. Il blitz era avvenuto alle 13,30 e i ladri avevano costretto la presidentessa a chiudersi in bagno mentre loro trafugavano l’intero fondo cassa. Si erano portati via circa mille euro in contanti. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA