Ancona, tabaccaio spintonato
prova a inseguire il rapinatore

I falchi della Questura intervenuti sul luogo della rapina
I falchi della Questura intervenuti sul luogo della rapina
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Mercoledì 13 Maggio 2015, 21:10 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 09:55
ANCONA - Seconda rapina nel giro di tre mesi per la Tabaccheria Linda in corso Amendola. Ieri mattina attorno alle 7,15 una persona di circa cinquantanni è entrata a volto scoperto all'interno del locale dove si trovava il titolare. Accento italiano se pur con qualche espressione straniera, l'uomo ha puntato dritto al retro del bancone dove si è scontrato con il titolare che in tutti i modi ha cercato di difendere un scatola dove erano conservati circa 6000 euro in contanti che sarebbero stati poi versati dopo qualche ora in un vicino istituto di credito. Un corpo a corpo, come racconta il titolare: " Quando ha varcato la soglia del negozio ho capito subito le intenzioni di questa persona che in pochi istanti si è portato dietro il bancone. Ho cercato in tutti i modi di difendere la scatola dove stavano i soldi ma il rapinatore mi ha scaraventato a terra." Una volta ripresosi dallo spavento, il titolare non ha esitato ad inseguire il ladro che è scappato lungo corso Amendola direzione ex Umberto I per imboccare via Orsi, via Fazioli e scendere verso via Cadore. Una corsa a perdifiato con il titolare del tabacchi che ad un certo punto ha dovuto desistere per il fatto che all'interno del negozio non c'era rimasto nessuno. Da una prima ricostruzione, il ladro avrebbe agito a volto scoperto e non era armato. Amareggiato per quanto accaduto il titolare del negozio: " In tre mesi è la seconda rapina che subiamo, di questo passo sarò costretto a non mettere più piede in negozio. L'altra volta sempre all'apertura hanno portato via circa 5000 euro. Soldi che come ieri mattina erano destinati ad un versamento in banca". Il riferimento al primo colpo subito dal negozio porta la data del 23 febbraio quando nelle prime ore della mattina un rapinatore solitario riuscì ad afferrare circa 5000 euro in contanti. Sul posto per i rilievi di legge ieri mattina sono intervenute le volanti della Questura di Ancona.

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