Un’altra notte da brividi agli Archi: scoppia la zuffa, pestato un ventenne

Un’altra notte da brividi agli Archi: scoppia la zuffa: pestato un ventenne
Un’altra notte da brividi agli Archi: scoppia la zuffa: pestato un ventenne
di Federica Serfilippi
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Domenica 13 Agosto 2023, 01:30 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 07:24

ANCONA Passano la serata a bere, litigano e scoppia la zuffa. Due contro uno: 20enne tunisino finisce al pronto soccorso di Torrette per i colpi ricevuti in faccia. È la sequenza di un’altra notte da brividi vissuta dal quartiere degli Archi, già a fine luglio teatro della maxi rissa scoppiata in strada tra due gruppi di stranieri, venuti alle mani per il troppo alcol ingurgitato. Si erano contrapposti ivoriani e tunisini. Venerdì, a scatenare la zuffa sono stati tre ragazzi, un italiano e due tunisini. 

 
L’sos


L’allarme al 112 è stato lanciato attorno alle 5 da alcuni residenti: avevano visto il 20enne ferito, per strada, con il volto tumefatto.

Subito sul posto, all’altezza dell’ingresso del Mandracchio, sono intervenute le Volanti della questura: il giovane ferito era già stato portato via dall’ambulanza della Croce Gialla, diretta al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. Il bar dove sarebbe iniziata la lite tra i tre era chiuso e in strada non c’era più nessuno dei contendenti. Gli agenti hanno così raggiunto la cittadella sanitaria di via Conca e hanno ascoltato la versione del giovane ferito. 


Il racconto


Il ragazzo tunisino ha ricostruito con gli operatori i frammenti della serata, trascorsa a bere in un bar di via Marconi assieme a due amici, un suo connazionale e un italiano. A un certo punto la situazione sarebbe esplosa. È stato un diverbio ad accendere la miccia. L’alcol ha fatto il resto. Perchè gli altri due avrebbero aggredito il 20enne, picchiandolo e sferrandogli colpi in faccia. Dopo la violenza, la coppia di amici si è dileguata e ha lasciato il giovane tunisino in strada, dolorante e con il volto pieno di lividi. Sono stati i residenti, allarmati dalle urla, a chiamare i soccorsi e la polizia. Il 20enne ha manifestato agli agenti intervenuti a Torrette la volontà di procedere formalmente nei confronti dei suoi amici sporgendo denuncia. Si attende l’esito della prognosi per valutare l’entità delle lesioni. Le due condizioni non sono comunque gravi. 


Il precedente


Quella di venerdì è almeno la seconda scazzottata che avviene nel giro di due settimane, in via Marconi, all’altezza dell’ingresso del Mandracchio. Ne era stata registrata una nella notte dello scorso 30 luglio. Un gruppo di ivoriani aveva raccontato di aver avuto una discussione verbale molto animata per futili motivi con un gruppo di cinque soggetti, probabilmente tunisini. La situazione, a un certo punto è esplosa, perché la lite è passata alle vie di fatto, innescando la maxi zuffa. Avrebbe coinvolto una ventina di persone. Sono volati calci e pugni.

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