Car sex per scambisti l'ultima moda
Ancona osè, la mappa a luci rosse

Car sex per scambisti l'ultima moda Ancona osè, la mappa a luci rosse
di Stefano Rispoli
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Giovedì 29 Dicembre 2016, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 16:52
ANCONA - Se di notte vedete un’auto con le quattro frecce accese dalle parti di Portonovo, dietro il Salesi o di fronte all’Ikea, avvicinatevi con discrezione prima di offrire il vostro aiuto: potrebbe non trattarsi di un veicolo in panne, bensì di qualche coppia dall’ormone impazzito a caccia di incontri piccanti. Sì perché il car sex, come si chiama in gergo, è una moda irresistibile, più forte del rischio di incappare in controlli e rimediare una denuncia. Fazzoletti bianchi al finestrino e fari abbaglianti sono i più comuni segnali per farsi riconoscere. I più sofisticati usano lustrini neri o rossi allacciati allo specchietto.

L’approccio dev’essere discreto, lo impongono le regole del gioco. Ci si accosta con l’auto, si lampeggia due o tre volte e se si viene corrisposti, è fatta. Dopo le presentazioni di rito, ci si potrà divertire in tutta libertà sui sedili ribaltabili o sul cofano dell’auto. In Italia sono oltre 150mila i fanatici del car sex, abituati ad incontrarsi in quasi 1.400 aree di sosta. Sono coppie aperte, ma anche single, gay, bisex, voyeur e travestiti: qualcuno ama presentarsi in lingerie e tacchi a spillo, sicuro di aver successo. Tutti cercano lo scambio: del partner o di qualche momento di piacere mordi e fuggi. Gli incontri vengono lasciati al caso oppure si possono concordare sul web, sfruttando le bacheche di siti specializzati che propongono mappe erotiche dei parcheggi a luci rosse. Gli utenti iscritti sono invitati a lasciare un feedback sul luogo del peccato e sul suo tasso di frequentazione, raccontando nei dettagli le esperienze hot vissute.

Giudizi positivi vengono rilasciati per il parcheggio scambiatore (non è un doppio senso) di Portonovo, quello a monte. «Da evitare d’estate, troppa gente che va al mare» raccomanda un utente. Meglio d’inverno, al calar del sole o di sera, specie nel weekend. Il segnale «è lasciare accesa la luce interna dell’auto. Chi ti farà i segnali con i fari significa che vuole giocare. A tua volta usi i fari e il gioco inizia». Gli incontri avvengono pure di mattina, come scrive un 40enne: «Ci sono stato alle 10 in coppia con un’amica. Beccata qualche altra coppia già all’opera e i soliti singoli che come vedono una donna si fiondano come avvoltoi». C’è chi si lamenta: una settimana fa, racconta una donna maceratese, «c’erano diverse coppie ma sono arrivate le forze dell’ordine e hanno chiesto i documenti a tutti». C’è chi d’estate arriva pure in camper da fuori regione, attratto non solo dal fascino della baia.

«La sera dalle 23 all’una c’è buon movimento, che si acquieta non appena arriva l’auto con la coppia», testimonia un camperista romagnolo. Portonovo tira tantissimo. Ma non mancano altre aree di cruising, anche se internet le ha in parte spopolate. Come la zona di via Panoramica, dietro il Salesi, che porta verso le grotte oppure nella pineta del Passetto, vicino ai bagni pubblici. «Basta non avere fretta e qualcuno incontri sempre» assicura un utente. E’ un’area destinata per lo più ad incontri omosex. Poi c’è il parcheggio del Duomo, dove migliaia di adolescenti si sono scambiati il primo bacio. Oggi ci si scambia partner, stando ai racconti di chi, elogiando la riapertura dei bagni, fa sapere che «oggi in pausa pranzo è andata benissimo, ci ritorno di sicuro». E se i più consigliano di evitare brutti incontri nel park di piazza d’Armi, che pure è indicato come luogo di car sex, resta un’area altamente frequentata quella della Conbipel all’Aspio, a mezzo chilometro dal casello A14. La sera c’è sempre chi sosta con le luci di posizione accese, in genere uomini in cerca di camionisti curiosi.
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