Movida nel mirino: scatta il coprifuoco per cocktail e spiagge. Ecco dove c'è l'ordinanza e dove ci saranno controlli più rigidi

Movida nel mirino: scatta il coprifuoco per cocktail e spiagge. Ecco dove c'è l'ordinanza e dove ci saranno controlli più rigidi
Movida nel mirino: scatta il coprifuoco per cocktail e spiagge. Ecco dove c'è l'ordinanza e dove ci saranno controlli più rigidi
di Andrea Maccarone
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Mercoledì 23 Giugno 2021, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 08:28

ANCONA  - Estate in zona bianca, ma occhio alle ordinanze. In riviera, da Senigallia al Conero, si prevede una stagione da grandi numeri tra turisti e affluenza dai Comuni limitrofi. Socialità sì, dunque, ma senza eccessi. Infatti dappertutto vige la regola dello stop alle emissioni sonore a mezzanotte, fatta eccezione per eventi particolari che richiedono una deroga sul prolungamento d’orario.

E nel capoluogo si sta discutendo la messa a punto di una task force in divisa per il monitoraggio e il contenimento della movida nei luoghi di maggiore aggregazione.

Al momento sono i Comuni rivieraschi ad aver valutato la necessità di ricorrere alle ordinanze per il quieto vivere sono Senigallia, Numana e Sirolo. Norme precauzionali che vanno a sommarsi al protocollo comportamentale previsto dal Dpcm relativo alla zona bianca. Ma tutto sommato cambia poco rispetto all’anno scorso.

A Sirolo l’ordinanza emanata dal sindaco Filippo Moschella è più una “best way” per scongiurare lo stallo in piazza fino a notte fonda: stop alla somministrazione al tavolo alle 2 e da asporto all’1, chiusura dei locali alle 3 e riapertura a partire dalle 6. «Fondamentalmente si tratta solo di una manciata di ore di interruzione - dice Moschella - più per evitare una situazione di servizio h24 che andrebbe a svilire le stesse attività commerciali. E poi dobbiamo comunque tutelare il nostro turismo che sceglie Sirolo e il Conero per rigenerarsi». Dunque gli orari indicati dall’Amministrazione cittadina sembrano essere un buon compromesso che mette d’accordo tutti, esercenti, cittadini e villeggianti. 


A Numana e Senigallia spiagge vietate da mezzanotte alle 6. Misura utilizzata dai sindaci per evitare bivacchi notturni e possibili danni agli stabilimenti. «In quel lasso di tempo saranno vietati gli accessi a tutte le spiagge, attrezzate e libere - dice il sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini - avremo una vigilanza notturna che monitorerà gli arenili». Tombolini l’ha definito il servizio “estate tranquilla” quello che a giorni diventerà operativo a Numana. In questi giorni dal litorale di Marcelli si sussseguono le segnalazioni di ragazzi che bevono troppo, schiamazzano e fanno danni. E anche a Senigallia è stata varata la stessa misura restrittiva. «Niente accesso in spiaggia dalla mezzanotte, fatto salvo per eventi e manifestazioni a cui le autorità competenti hanno rilasciato i relativi permessi - spiega il sindaco Massimo Olivetti - nei prossimi giorni faremo un approfondimento anche sull’aspetto delle emissioni sonore da parte dei locali». 


Oltre alle semplici misure interdittive e di contenimento, le Amministrazioni locali hanno attivato i vari tavoli sulla sicurezza coinvolgendo le forze dell’ordine. «Per quanto riguarda l’attività svolta dalla polizia locale - continua Tombolini - effettueremo controlli fonometrici per contenere le emissioni moleste da parte di motorini, scooter e motociclette, oltre al consueto monitoraggio della velocità». «Abbiamo in programma un incontro con il Prefetto - spiega Olivetti - a cui chiederemo ulteriori interventi da parte delle forze dell’ordine».

Anche nel capoluogo è in vista un tavolo di concertazione sulla sicurezza, ma per il momento il sindaco Mancinelli non ha rilevato la necessità di intervenire con un’ordinanza ad hoc sul tema movida. «Ci atteniamo all’attuale Dpcm che disciplina la zona bianca - afferma l’assessore alla sicurezza Stefano Foresi - e per quanto riguarda le chiusure serali dei locali e le emissioni sonore fa fede il regolamento comunale in vigore». Il che vuol dire chiusura tra le due e le tre a seconda delle licenze, e stop alla musica a mezzanotte. «Sarà un’estate densa di appuntamenti - continua Foresi - dal centro alle periferie avremo una proposta ampia e per tutti i target».

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