Neonato morto, rischiano in sette
Tragedia: la famiglia vuole la verità

ANCONA - Sette specialisti tra medici, infermiere e ostetriche sono stati identificati e rischiano di essere indagati per la morte del neonato avvenuta domenica sera all’ospedale pediatrico Salesi. La Procura ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti: l’ipotesi di reato è omicidio colposo.

Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile che ha provveduto ad interrogare i parenti più stretti, vicini alla sfortunata mamma al momento del parto, e ad identificare gli specialisti che hanno avuto a che fare con la nascita della creatura, nata e morta nell’arco di appena 13 ore. E’ choc al Salesi dove la giovane mamma, residente a Castelfidardo, era stata ricoverata sabato scorso per dare alla luce il suo bimbo. Il parto naturale è avvenuto la mattina di domenica, attorno alle 10,30. Un travaglio difficile, lunghissimo e molto doloroso, secondo i familiari della donna. Nel giro di mezza giornata il quadro clinico del bimbo è drasticamente peggiorato al punto che circa 13 ore dopo, poco prima della mezzanotte di domenica, il cuoricino ha cessato di battere, mentre era ricoverato nel reparto di Terapia intensiva neonatale.

Disperata la mamma, a cui l’équipe medica ha dovuto comunicare la tragica notizia. I genitori dello bimbo, venuto al mondo e deceduto senza neppure poter ricevere l’abbraccio di mamma e papà, si sono rivolti in Questura per denunciare il caso. Sostengono che il parto, portato a termine in modo naturale, sia stato troppo lungo e doloroso, mentre il feto nella pancia della mamma sarebbe andato in difficoltà perinatale. Ora la famigliola fidardense vuol vederci chiaro e capire se esistano responsabilità dei medici. Gli inquirenti hanno interrogato il papà, lo zio e la nonna delneonato. E ieri gli investigatori della Mobile si sono presentati al Salesi per sequestrare la cartella clinica del piccolo e la documentazione relativa al ricovero della mamma.

 Hanno proceduto ad identificare 7 specialisti dell’ospedale pediatrico che hanno avuto in carico la donna. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Il pm Marco Pucilli disporrà l’autopsia sul corpicino del neonato per ricostruire le cause del decesso. L’Azienda Ospedali Riuniti ha avviato un’indagine interna, ma il direttore generale Michele Caporossi ha già spiegato che «si è trattato di una gravidanza fisiologica», sottolineando che «non si sarebbero verificati problemi durante il parto».