ANCONA - Hanno fatto appena in tempo ad arrivare ad Ancona che hanno rimediato delle bottigliate in testa al culmine di una lite da paura. Serata choc, quella di giovedì, davanti a un locale della Flaminia non distante dalla stazione.
Qui si sono fermate tre persone marocchine, due uomini e una donna, appena arrivati in città con il treno. L’intento forse era quello di bere qualcosa, ma evidentemente la serata ha preso una brutta piega al punto tale che da una semplice discussione con altre persone si è passati alle vie di fatto. Sulla Flaminia ad un certo punto sono iniziati a volare calci, pugni e bottiglie. Una rissa tra 7-8 persone, senza esclusione di colpi. La giovane marocchina in qualche maniera è stata risparmiata dalle botte. Chi invece ha riportato delle ferite (alla testa e ad un braccio) sono stati i suoi due compagni di viaggio, rimasti coinvolti nel parapiglia che dal locale si è spostato in un condominio nei pressi di Duca Gomme.
Il racconto
«Siamo stati svegliati dalle urla e dal rumore delle bottiglie - racconta un residente che si è subito affacciato per vedere cosa stesse succedendo -.
Il fuggi fuggi
All’arrivo dei soccorritori è scattato il fuggi fuggi. Qui hanno trovato solo i tre marocchini, ma i feriti, anziché andare in ospedale, hanno preferito farsi medicare sul posto, in quanto erano in attesa di salire su un altro treno in partenza da Ancona. Si è trattata dell’ennesima bagarre scoppiata tra le zone della stazione, Archi e Piano. E i segni sono ancora evidenti. A terra, i residenti hanno trovato uno stuolo di cocci taglienti e di vasi rotti, oltre a macchie di sangue arrivate fin dentro l’androne di un palazzo. Nella maxi rissa, infatti, i contendenti hanno fatto irruzione in un condominio della Flaminia: hanno spaccato le vetrate di un portone, poi hanno cercato di rifugiarsi nell’appartamento di un inquilino che nel frattempo aveva aperto la porta, spaventato dalle urla. Sulla porta di un’abitazione si notano dei buchi, provocati da pugni e bottigliate. A terra e sulle scale, macchie di sangue fino al parcheggio esterno. Un delirio. Purtroppo, è solo l’ultimo di una uga serie di episodi di violenza in questo triangolo horror tra stazione, Archi e Piano.