I testimoni
A quanto raccontano alcuni testimoni il ragazzo più grande avrebbe iniziato ad inveire contro il minore. Si sarebbero messi in mezzo alcuni amici e, alla fine, si è scatenato un parapiglia con una decina di persone presenti sul posto. Il ragazzino avrebbe ricevuto un pugno in faccia prima di riuscire a divincolarsi in direzione della fermata dell’autobus e a salire sulla linea 3 direzione Posatora in compagnia di almeno tre amici.
Prima che il mezzo riuscisse a partire, però, il ragazzo più grande è salito a bordo del pullman continuando ad insultare in arabo il 16enne e tirando calci e pugni su portelloni e finestrini. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi attoniti dei passeggeri e dell’autista. Nessuno per fortuna è rimasto ferito a bordo. Uno dei ragazzi che era sul mezzo con il minore si è messo in mezzo gridando: «Ma cosa fai? Non vedi che ha 16 anni? Cosa vuoi fare? Scendi subito». Alla fine, non senza fatica, l’aggressore è sceso e, mentre l’autobus finalmente riusciva a partire, le auto delle Volanti si fiondavano in piazza Cavour a sirene spiegate.
Questo è solo l’ultimo degli svariati episodi di mala-movida che si sono verificati in zona.
I precedenti
A novembre una ragazzina era finita nel reparto di Chirurgia maxillo facciale dopo aver ricevuto un pugno da un giovane del branco. Poi la banda era scappata in piazza Pertini. Proprio qui poco tempo fa era scattata una zuffa tra ragazzine di 15 anni. Una di loro aveva strappato all’altra un ciuffo di capelli per poi postarlo sui social.
© RIPRODUZIONE RISERVATA