Ancona, il Ris al lavoro sulla pistola
mentre Tagliata punta sull'infermità

Tagliata tra le guardie carcerarie
Tagliata tra le guardie carcerarie
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Martedì 2 Febbraio 2016, 09:28
ANCONA -  Oggi i Ris di Roma avvieranno le procedure per tentare di ripristinare la matricola abrasa della Beretta calibro 9x21 con cui Antonio Tagliata, il killer di via Crivelli, lo scorso 7 novembre ha ucciso Roberta Pierini e Fabio Giacconi, i genitori della sua fidanzatina, anche lei in carcere con l'accusa di concorso nel duplice omicidio.

Si tratta dell'ultimo step delle indagini sull'arma, finalizzate a capire da dove provenga (il ragazzo sostiene di averla acquistata da uno straniero per 450 euro), chi l'ha maneggiata e se in passato abbia già sparato. Intanto il professor Gabriele Borsetti ha consegnato all'avvocato Luca Bartolini, il legale del killer, una prima bozza della perizia psichiatrica a cui sta lavorando come consulente di parte, dopo aver visitato il 18enne in due circostanze.

Il quadro complessivo è da completare, ma dalle prime indiscrezioni sarebbero emersi elementi tali da far pensare che il ragazzo sia affetto da un qualche problema di natura psichica.
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