I residenti e la richiesta che sorprende tutti: «A Capodimonte dateci il limite dei 30 all’ora»

I residenti e la richiesta che sorprende tutti: «A Capodimonte dateci il limite dei 30 all’ora»
I residenti e la richiesta che sorprende tutti: «A Capodimonte dateci il limite dei 30 all’ora»
di MIchele Rocchetti
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Mercoledì 31 Gennaio 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 07:30

ANCONA Qualità dell’aria, parcheggi per i residenti, pulizia, manutenzioni, sicurezza stradale e non solo. Il termine dei 5 anni di consiliatura del Ctp1 è stata l’occasione per un incontro con l’assessore alla Partecipazione democratica Daniele Berardinelli. I residenti del centro hanno evidenziato tutte le criticità relative al quartiere. Prima di tutte, la difficoltà, quando si torna a casa la sera, di trovare un posto dove lasciare l’auto. Le strisce blu, soprattutto nei fine settimana, vengono occupate da chi arriva in centro per fare serata. I tanti cantieri aperti hanno tolto numerosi posti macchina. 


La soluzione, secondo i residenti, non sono però nuovi maxi parcheggi, ma le zone a traffico limitato (a Capodimonte, sul Guasco a partire da via della Loggia, in zona San Pietro), che hanno anche un altro vantaggio, ovvero ridurre la circolazione delle auto e quindi l’inquinamento atmosferico.

Questo inoltre eviterebbe, almeno all’interno delle Ztl, la sosta selvaggia, aumentando la sicurezza. Le auto fuori posto, in particolare in largo Dante, dove si arriva a parcheggiare perfino in mezzo alla carreggiata, rischiano di provocare incidenti e non permettere il passaggio di ambulanze e vigili del fuoco.

L'alta velocità

Ma i pericoli vengono anche dall’alta velocità, soprattutto dalle auto che scendono lungo le ripide strade di Capodimonte. Per questo molti chiedono di estendere a tale zona, come pure in via Pizzecolli, il limite dei 30 km all’ora, al momento presente solo in via della Loggia, e di realizzare ai margini delle strade marciapiedi o cordoli che tutelino i pedoni. Le macchine che sfrecciano in via Astagno hanno inoltre fatto saltare molti sanpietrini e l’augurio è che si intervenga al più presto e in maniera radicale sul manto stradale.

Ma tante sono le zone che necessitano di sicurezza, manutenzione e pulizia, come via Ad Alto, meta fissa di bande giovanili, tappezzata di graffiti e deiezioni canine. I residenti si augurano perciò di essere consultati prima della presentazione del Piano urbano della mobilità sostenibile, nel quale potrebbero rientrare alcune delle soluzioni richieste.

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