Ancona, piazza delle Muse si rifà il look, il progetto sul tavolo di Silvetti: «Pedonale con vista porto»

Ancona, piazza delle Muse si rifà il look, il progetto sul tavolo di Silvetti: «Pedonale con vista porto»
Ancona, piazza delle Muse si rifà il look, il progetto sul tavolo di Silvetti: «Pedonale con vista porto»
di Andrea Maccarone
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Sabato 2 Marzo 2024, 12:36

ANCONA - C’era una volta un progetto. Potrebbe chiamarsi così il capitolo, ancora tutto da scrivere, che narra la storia della riqualificazione di piazza della Repubblica. Anzi, quasi tutto da scrivere. Perché una linea di indirizzo riaffiora dai cassetti di Palazzo del popolo. Documenti in letargo dalla precedente amministrazione, ora riscoperti e sottoposti a tutte le valutazioni del caso. Il sindaco Daniele Silvetti, che molto laicamente ha sempre affermato di non essere soggetto a preconcetti ideologici, quel progetto l’ha fatto suo. E ieri mattina, insieme all’assessore Stefano Tombolini (Lavori pubblici) e la task force di dirigenti e tecnici, ha avviato un approfondimento. 

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La roadmap 

Riflessioni che intanto tengono conto di un orizzonte temporale ben preciso: «Per la primavera, massimo estate, la nuova versione di piazza della Repubblica dovrà essere pronta ad accogliere i turisti» ha assicurato il primo cittadino.

Piantine e rendering alla mano, ieri mattina sindaco & co. hanno cominciato a tracciare le sembianze della piazza di domani. Numero uno: la viabilità. Si scende da via Gramsci e si prosegue su via Sacramento. Al vaglio la fruizione della carreggiata che da via XXIX Settembre abbraccia la chiesa del Sacramento. L’ipotesi è di renderla percorribile solo per i taxi. «Così avremo una vera e propria piazza pedonale» sottolinea Silvetti. Via della Loggia probabilmente a senso unico, da decidere se in entrata o in uscita.

I cambiamenti 

Rivoluzione taxi: via la pensilina e l’isola spartitraffico. La stazioncina potrà essere trasferita lungo la pedana scoscesa d’accesso al porto, oppure su via Sacramento di fronte all’ingresso della chiesa. Via anche i cassonetti Igenio per il conferimento dei rifiuti. Avanti con le eradicazioni. L’obbrobrio dell’edicola dismessa verrà smantellato. Giù anche la siepe, che tanta parte del porto il guardo esclude. Insomma l’iter per la riqualificazione della piazza è avviato. Tra un mese (esattamente il 5 aprile) la prima di una lunga serie di toccate delle crociere Msc. Difficile che l’area sia pronta per quella data. Vero è che gli interventi da effettuare non sono per nulla imponenti. Ma è la burocrazia che appesantisce i passaggi e rallenta i tempi. In ogni caso la politica ha messo la freccia e vuole accelerare. 

Gli arredi 

Anche perché in ballo c’è ancora tutta la partita degli arredi. Nel progetto del Comune si vede qualche fronda verde che costeggia il fianco della chiesa del Sacramento. Alberi che, come puntualizzato dal sindaco, non possono essere piantati a terra. A conti fatti una buona notizia, se basta posizionare un invaso allora non c’è bisogno di chissà che tempi. Altro discorso, invece, la questione degli arredi di corso Garibaldi. Per quello c’è il concorso di progettazione che verrà indetto sulle linee di indirizzo fornite dal consulente al decoro urbano, Riccardo Picciafuoco. Dalla prossima settimana si comincerà con le consultazioni con gli stakeholders, dalle quali si dovrà uscire con una maggiore definizione dei desiderata da parte delle attività produttive. Perfezionate le linee progettuali, si procederà con il concorso. Anche qui, occhio ai tempi. Perché il sindaco ha annunciato il restyling del Corso «entro la fine dell’estate, prima del G7 Salute». Una vetrina fondamentale per cui la Giunta vuole arrivare all’appuntamento con un maquillage perfetto, almeno nei luoghi centrali della città. È partito il conto alla rovescia, ora bisogna aumentare il passo. Non sono ammessi intoppi. Perché i tempi sono stretti.

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