Tra cinghiali e quaglie
Polizia provinciale al lavoro

Tra cinghiali e quaglie Polizia provinciale al lavoro
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 14:04 - Ultimo aggiornamento: 14:05
​ANCONA - A pochi giorni dall'avvio delle stagione venatoria, si intensificano i controlli della Polizia provinciale di Ancona per il rispetto delle normative che regolano la caccia e per la a tutela della fauna selvatica. A Falconara, una pattuglia ha rimosso e sequestrato un dispositivo acustico a funzionamento elettromagnetico per il richiamo delle quaglie.



Si tratta di una pratica scorretta, ma purtroppo abbastanza diffusa nell'ambiente venatorio e, in particolare, cinofilo. I richiami, muniti di timer e funzionanti durante le ore notturne, vengono posizionati nelle zone dove vengono allenati i cani. Questo tipo di attività, però, oltre che vietato, crea scompensi alla fauna selvatica, distogliendo gli animali dal naturale moto migratorio e creando concentrazioni innaturali che di fatto favoriscono gli atti di bracconaggio.



Al fine di scoraggiare eventuali atti illeciti, la polizia provinciale intensificherà i controlli nella zona non solo per i controlli di competenza, ma anche per verificare la corretta detenzione e il regolare utilizzo dei cani.



Tra i vari interventi delle pattuglie in servizio, da registrare anche quello effettuato nei pressi di Montemarciano per il rilievo di un sinistro sulla Sp 2 "Sirolo-Senigallia", dove un'auto con cinque giovani a bordo ha investito un cinghiale sbucato improvvisamente dal campo attiguo. Diversi i danni all'automobile ma per fortuna nessun danno fisico per gli occupanti, i quali se la sono cavata solo con un comprensibile spavento.





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