Via Marconi, incubo pista ciclabile. Berardinelli (FI): «Assurdo spostarla cancellando una corsia»

Via Marconi, incubo pista ciclabile. Berardinelli (FI): «Assurdo spostarla cancellando una corsia»
Via Marconi, incubo pista ciclabile. Berardinelli (FI): «Assurdo spostarla cancellando una corsia»
di Maria Teresa Bianciardi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 17:05

ANCONA - La pista ciclabile a ostacoli di via Marconi ad Ancona, continua a far discutere. Attualmente - venendo dal centro verso la stazione - si trova sulla destra. Una lingua rosa che dovrebbe agevolare il percorso di biciclette e monopattini, invece mette a dura prova gli appassionati della due ruote. Perché? Come anticipato dal Corriere Adriatico nei giorni scorsi la pista ciclabile passa in sicurezza nel tratto che costeggia la Mole Vanvitelliana, ma subito dopo è interrotta da una gettata di asfalto messa a copertura di alcuni lavori, dove le auto hanno ripreso a parcheggiare senza farsi un minimo di scrupolo.

Pista ciclabile via Marconi, tratto a ostacoli

Poi il tratto ricomincia senza ostacoli e si ferma davanti all'uscita di auto e tir che si immettono in via Marconi dall'asse attrezzato: altro ostacolo insuperabile, in questo caso bici e monopattini devono salire sul marciapiede per andare oltre la rotatoria di piazzale Italia e tornare sugli ultimi 50 metri di pista ciclabile.

All'altezza della stazione, tutti sulla strada in balìa del traffico.

Ma grazie all'inchiesta del Corriere Adriatico si è saputo che per l'amministrazione comunale quella è una pista ciclabile a tempo determinato, perchè nella riqualificazione della via il percorso ciclabile è stato previsto dallìaltra parte. Dunque soldi buttati al vento? Si è verificata la sicurezza di ciclisti e persone in monopattino? Evidentemente no se le auto addirittura ci parcheggiano sopra.

Berardinelli (Forza Italia): «Progetto assurdo, sarà caos viabilità»

E sul progetto futuro il consigliere comunale di Forza Italia, Daniele Berardinelli, non nasconde le sue perplessità. «Mette i brividi la foto del rendering della nuova viabilità di Via Marconi pubblicato dall’assessore Simonella, con la pista ciclabile che riduce ad una sola corsia il traffico automobilistico verso il centro città. Un rendering che, chiaramente per supportare questo progetto bislacco, rappresenta una strada senza traffico di auto, ma piena di gente a piedi quasi in mezzo alla strada e in bicicletta. Quanto di più diverso dalla realtà quotidiana di quel quartiere, segno evidente di una persona che non conosce minimamente la nostra città». 

«Chiuderanno le attività, scelta scellerata»

Berardinelli  attacca la decisione: «Sarà un delirio per le auto in entrata, soprattutto la mattina e nelle ore di maggior afflusso in centro, soprattutto unito alla inopportuna modifica della viabilità anche in via XXIX settembre. Questo porterà innanzitutto ad un aumento dei disagi per i cittadini anconetani e per chi volesse venire nella nostra città, successivamente ci verificherà un ulteriore distacco per le persone del circondario che sempre di più smetteranno di frequentare i negozi del centro. Ricordando la vocazione commerciale di Ancona che in passato ha fatto la sua fortuna, non è difficile preconizzare un ulteriore calo del commercio con chiusura delle attività commerciali e relativi tagli al personale».

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