ANCONA - La loro convivenza, già complicata da vecchie ruggini e incomprensioni che si trascinavano da anni, s’era fatta ancora più tesa dal 24 febbraio scorso, quando le armate di Putin hanno invaso l’Ucraina. Immaginatevi come possono vivere sotto lo stesso tetto - nel caso specifico: in un appartamento dalle parti di via Giordano Bruno al Piano - due immigrati che provengono da Paesi dell’ex Unione sovietica ora in fibrillazione per la guerra da una guerra, lui un 77enne originario dell’Azerbaijan.
Ad ogni notiziario, giorno e sera, le immagini delle città ucraine bombardate dagli invasori alimentavano da giorni rimproveri e discussioni. «Vedi che stanno facendo al nostro popolo», protestava di continuo lei, non sempre trovando pieno appoggio nel compagno, evidentemente ancora legato, nonostante l’indipendenza del suo Paese, alla Grande madre Russia.
Finché l’altra notte, complice una buone dose di vodka, la situazione è degenerata scatenando un parapiglia all’interno dell’appartamento in cui la coppia azero-ucraina abita al Piano.
I due sono venuti alle mani, impugnando bottiglie a mo’ di clava, proprio al culmine di una discussione sull’andamento del conflitto in Ucraina.
In pochi istanti l’uomo ha iniziato a perdere sangue dal viso a causa delle ferite riportate. Sul posto sono arrivate le volanti della questura di Ancona, già impegnate in zona nel controllo del territorio. Alla vista dei poliziotti la situazione è tornata sotto controllo ma per l’uomo, ridotto ad una maschera di sangue per una serie di ferite al capo e al volto, è stato necessario l’intervento della Croce Gialla di Ancona. Una volta medicato il 77enne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette con un codice di media gravità. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni, anche se gli sono stati applicati numerosi punti di sutura.
La posizione della donna ora è al vaglio della Polizia, che valuterà se procedere a una denuncia alla luce anche dell’esito del referto medico che chiarirà i danni fisici subiti dal compagno.