Ancona, insulti e minacce in ospedale
Estrae il coltello, poliziotto lo ferma

La polizia davanti l'ospedale di Torrette
La polizia davanti l'ospedale di Torrette
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Martedì 31 Maggio 2016, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 13:35
ANCONA - Di “paziente” il cittadino partenopeo ricoverato presso l’Ospedale Regionale di Torrette non aveva molto, soprattutto per i suoi modi sgarbati e alquanto offensivi usati contro i suoi vicini di letto e il personale sanitario.
L’uomo, infatti, senza un apparente motivo era solito insultare e offendere le persone che varcavano la soglia della sua camera spingendosi anche a mostrare un coltello a serramanico che brandiva nell’aria come per avvalorare le ingiurie e intimidire i malcapitati.

Atteggiamento che ieri pomeriggio lo ha portato ad essere denunciato dalla Squadra Volante della Questura.
Infatti non poteva sospettare che uno dei visitatori del suo vicino di letto poteva essere un agente della polizia di Stato, libero da servizio, che assisteva all’ennesima sceneggiata con turpiloqui e improperi del ricoverato che di fronte all’indifferenza dei presenti, come provocazione, faceva scattare la lama del suo coltellino continuando nel suo maleducato monologo.Immediatamente il poliziotto richiedeva l’intervento della polizia tramite il 113 e sul posto giungevano gli agenti della Squadra Volante.

Riportato alla calma, l’uomo veniva identificato: classe 1964, residente nel capoluogo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona. Nelle tasche della sua giacca veniva effettivamente rinvenuto e sequestrato il coltello a serramanico con lama di circa 7 centimetri. Dopo le formalità di rito veniva denunciato alla competente autorità giudiziaria per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
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