Passetto, Guasco e Cardeto, dal Governo ecco 5,5 milioni. Il sindaco Silvetti: «Visto? La filiera funziona»

Passetto, Guasco e Cardeto, dal Governo ecco 5,5 milioni. Il sindaco Silvetti: «Visto? La filiera funziona»
Passetto, Guasco e Cardeto, dal Governo ecco 5,5 milioni. Il sindaco Silvetti: «Visto? La filiera funziona»
di Andrea Maccarone
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:42

ANCONA - Questione di canali, di rapporti. «Anche umani» sottolinea il sindaco Daniele Silvetti. Fatto sta che Ancona chiama, Roma risponde. «La battuta mi sorge spontanea - ironizza il primo cittadino -, è la filiera che funziona». Il capoluogo, infatti, in partnership con il Provveditorato alle Opere pubbliche, ha centrato un bando del Ministero delle Infrastrutture. A fine 2023 il Governo ha stanziato 5 milioni e mezzo per una serie di opere da portare avanti in città. In alcuni casi soldi originariamente messi a bilancio con la previsione di accendere mutui. Prospettiva che adesso viene del tutto scongiurata.

«Si sta verificando quello che noi avevamo promesso in campagna elettorale» commenta Silvetti, riferendosi nuovamente alla filiera istituzionale, senza nascondere un certo orgoglio. «C’è un dialogo costante con i ministeri, per noi ossigeno puro» ribadisce.

I contributi

Ricapitolando: 5,5 milioni di euro per il completamento di 6 interventi ad altrettanti immobili del capoluogo.

Il più consistente: il consolidamento post sisma della chiesa San Domenico in piazza del Papa. Dopo il terremoto del 9 novembre 2022 l’antico edificio aveva riportato danni in alcune parti della struttura, tra cui l’abside e la copertura che si era fessurata. Con i soldi del bando, dunque, sarà possibile provvedere al consolidamento e ad una migliore stabilità e resistenza a futuri eventi sismici. L’altro intervento tra i più corposi: la scalinata del Passetto, lato sinistro. Qui il Comune aveva messo a bilancio un mutuo (ancora da contrarre) per l’importo di 900mila euro. Da Roma il finanziamento specifico ammonta addirittura a 1,3 milioni di euro. Con quello che avanza c’è spazio per rimpolpare altre opere in attesa di iniezioni di liquidità. E ancora: la Polveriera Castelfidardo nel cuore del Parco del Cardeto. La struttura, adibita a teatrino e spazio espositivo, inaugurata nel 2010 con aperture a singhiozzo fino alla definitiva chiusura e condanna al degrado, potrebbe risorgere con i 565mila euro provenienti dal bando che serviranno per l’adeguamento dell’impianto elettrico e per la manutenzione. Uno dei deficit principali della struttura è da sempre la mancanza di riscaldamenti. Vulnus che potrà essere sanato proprio grazie all’intervento in programma.

Gli step

Gli altri due interventi, da 300mila euro ciascuno, riguardano il Palazzo degli Anziani e la Sala capitolare San Francesco nella chiesa San Francesco alle Scale sul fianco del colle Guasco. Per Palazzo degli Anziani si potrà intervenire con il consolidamento e la sistemazione delle facciate. Mentre per la Sala capitolare si parla di consolidamento statico e sismico. Per il via ai lavori non c’è ancora una data precisa, anche perché il prossimo passo da compiere è l’inserimento di tutti e sei interventi nel piano triennale delle opere pubbliche. Anzi cinque, perché la scalinata del Passetto è in fase di conclusione. Dopodiché, per gli altri, si potrà procedere alle progettazioni. Gli interventi saranno svolti in parte dal Comune e in parte dal Provveditorato alle Opere pubbliche attraverso apposite convenzioni opera per opera.

Le relazioni

Silvetti rimarca l’efficacia della filiera riavvolgendo il nastro della propria militanza politica. Fa un esempio su tutti: «Con il ministro Bignami ho fatto l’università insieme - racconta -, siamo cresciuti nel Fuan. C’è un rapporto costante contraddistinto anche da un lato umano, non solo politico. E sono figure per noi strategiche». Così tanto da mettere il capoluogo delle Marche in alto nel ranking della considerazione.

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